“Che bello è…”. Il mantra della promozione biancazzurra non si è placato nemmeno ai tavoli della cena privata del Delfino. Squadra e società hanno concluso la giornata più bella degli ultimi vent’anni con una cena in un ristorante del Porto turistico. Ma tra una portata di pesce e l’altra, l’euforia dei ragazzi di Zeman non è andata scemando. Il più agitato è stato il tavolo dei più giovani: ininterrotta la ‘panolada’ festosa con i tovaglioli alzati al cielo dai ‘ragazzi terribili’. Per placare il suo stesso animo, Riccardo Maniero si rovescia in testa da solo una bottiglia d’acqua, e Ciro Immobile completa l’opera con gli ultimi schizzi.
Non mancano i cori ai rivali del Verona. Sempre Maniero a incitare l’intera sala con il tipico “Chi non salta è veronese”, seguito dall’ironico “Veronese non t’arrabbiare, l’importante è partecipare”. Una telecamera infiltrata nel ristorante è riuscita a riprendere le scende, e prolungare la festa dei lettori pescaresi.
Daniele Galli