E quando gli agenti, coordinati dal maggiore Sergio Petrongolo, sono arrivati sul posto, in via Tavo, al civico 177, hanno trovato le macerie del muro rimosso, alcuni attrezzi a terra e i telai di una presunta porta blindata già montati, ovviamente senza la porta. Sul posto sono intervenuti gli operai dell’Ater che hanno già provveduto a rimuovere i telai e a ripristinare la chiusura dell’alloggio, che ora sarà tenuto sotto stretta sorveglianza”.
“L’alloggio” spiega il presidente della Commissione consiliare di sicurezza del territorio, Armando Foschi, “e’ di proprietà dell’Ater ed è materialmente vuoto in quanto, sino a quando l’Ater non avrà effettuato gli interventi di ripristino degli impianti elettrici, gas e idrici, realizzando anche opere di manutenzione straordinaria visto che l’appartamento versa in pessime condizioni, non potrà essere riassegnato a una famiglia presente nella graduatoria comunale. L’Amministrazione ha già intensificato i controlli nel rione per tenere sotto controllo gli alloggi vuoti e impedire occupazioni abusive. Ma la collaborazione dei cittadini resta fondamentale per prevenire tali episodi”.