Mantenere alto il livello di sicurezza aeroportuale e testare le procedure di emergenza: queste le finalità dell’esercitazioni organizzata da Enac e Saga in sinergia con il nucleo aereo della guardia costiera, capitanata dal comandante Antonio Prencipe, Enav, guardia di finanza, polizia, vigili del fuoco e croce rossa aeroportuale. La simulazione che si è tenuta stamattina è stata calibrata sul disastro di Linate occorso nel 2001, quando un McDonnell Douglas MD-87 in fase di decollo entrò in collisione con un Cessna Citation CJ2 entrato erroneamente in pista a causa della fitta nebbia: bilancio finale 118 vittime.
Nel corso dell’esercitazione è stata inscenata una “runway incursion”, ossia un impatto all’interno della pista tra un Atr della guardia costiera e un piper di una scuola di volo locale con a bordo passeggeri, a seguito di un fraintendimento del messaggio di autorizzazione da parte della torre di controllo di accesso alla pista. L’incidente simulato ha prodotto l’incendio degli aeromobili e 12 feriti di cui 2 gravi, assistiti e trasportati dalle unità di soccorso prontamente intervenute sul luogo dell’impatto.