Pescara. “Sulla costruzione del nuovo stadio a Porta Nuova non ci poniamo sicuramente contro, con una posizione pregiudiziale, come fece il Pd sull’ex Cofa quando governava il centro-destra, ma vogliamo e dobbiamo capire. Al di là delle belle parole e delle favole dell’assessore Civitarese è chiaro che si tratta di un’operazione economica fatta da soggetti privati su aree sottoposte a vincolo edificatorio”. Così i capigruppo di Forza Italia, Pescara in Testa e Pescara Futura e il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri dopo la conferenza stampa e la seduta odierna congiunta delle Commissioni Infrastrutture e Lavori pubblici in cui l’assessore delegato Civitarese ha illustrato il programma di intervento.
“Vogliamo sapere come si regge tale operazione – dicono i consiglieri di centrodestra -: sull’edificato? E l’assessore deve dirci quanto, come e dove. In alternativa, si regge sul commerciale, ovvero sulla realizzazione di un nuovo ‘megalò’ a Porta Nuova, un centro commerciale con almeno 100 negozi su una piastra di 20mila metri quadrati? In questo caso la nostra risposta è un secco ‘no, grazie’, non siamo disponibili ad alcun dialogo”.
“La nostra vocazione – aggiungono – è il rilancio del Centro commerciale naturale e del commercio in generale già esistente, tanto in centro quanto a Porta Nuova, non certo quella di crearne uno nuovo ammazzando le attività esistenti. Dunque l’assessore Civitarese e il sindaco Alessandrini se lo possono scordare, se questa è l’ipotesi su cui stanno lavorando, la delibera morirà in Consiglio comunale dove dovrà passare per forza”.