“La decisione è irrevocabile: le antenne televisive di San Silvestro colle dovranno andarsene da San Silvestro e spostarsi sulla piattaforma off shore nel più breve tempo possibile, rispettando quanto previsto dall’Agcom che ha definitivamente escluso San Silvestro dal Piano Nazionale di assegnazione delle Frequenze”. Mascia e la Regione tirano dritto sulla bonifica del colle tra Pescara e Francavilla, sede di antenne e inquinamento elettromagnetico prodotto dai ripetitori radio e tv. Come imposto dal nuovo Piano nazionale per le frequenze, le emittenti dovranno spostare i proprio trasmettitori da San Silvestro alla piattaforma che verrà creata al largo della costa di Francavilla. E onde evitare uno slittamento prodotto dal temporeggiare delle aziende radiotelevisive, Comune e Regione hanno voluto un incontro, alla presenza del Ministero per lo Sviluppo Economico, proprio con le emittenti.
E dopo il tavolo di confronto, durate tre ore, “hanno dovuto accettare la situazione”, riferisce il sindaco di Pescara. “Ora abbiamo costituito un Tavolo di lavoro tecnico congiunto che si riunirà per la prima volta a metà maggio per individuare le modalità di migrazione di tutti gli impianti, operazione che dovrà concludersi entro un massimo di sei mesi a partire da oggi, senza ulteriori deroghe.”
Un tavolo tecnico di lavoro che dovrà operare in modo serrato per stabilire le modalità di migrazione dei ripetitori, al quale siederanno un rappresentante della Regione Abruzzo, un rappresentante del Comune di Pescara, un rappresentante del Ministero, uno dell’Università, un rappresentante dell’Agcom, 3 rappresentanti dell’emittenza televisiva locale e 2 dell’emittenza televisiva nazionale, un rappresentante dell’emittenza radiofonica nazionale e 2 di quella locale.