Giornata storta il 19 aprile per Andrea D’Emilio: l’artista pescarese si era lasciato andare ad una colorita sfuriata dopo non essere riuscito ad inauguare un busto rappresentante il patriota Clemente De Cesaris. All’episodio, che sul web sta raccogliendo migliaia di contatti, erano presenti anche Vincenzia e Gerardo Polacchi, eredi del poeta e scultore Luigi Polacchi; e sono loro ad intervenire con la seguente precisazione: “Il signor Andrea D’Emilio non è l’autore del busto di Clemente De Cesaris, realizzato originariamente nel 1952 in gesso da Luigi Polacchi per la città di Penne, che tutt’oggi ne ospita una copia in bronzo nella Villa Comunale. La copia inugurata a Pescara il 19 aprile è stata realizzata a spese della famiglia Polacchi”. Una precisazione che la famiglia polacchi tiene a rimarcare, “al fine di correggere l’equivoco che danneggia la memoria dell’autore dell’opera”.
Daniele galli