Pescara. Far fare agli studenti l’esperienza della gratuità, donando cibo a chi non ne ha. È lo scopo del Donacibo, la raccolta di alimenti che si svolgerà in alcune scuole di Pescara dal 22 al 24 marzo.
L’iniziativa è promossa dal Banco di Solidarietà di Pescara, la realtà che ogni mese porta l’ormai famoso pacco di viveri a tante famiglie bisognose della città e si svolgerà presso l’Istituto tecnico Acerbo, il Ravasco di viale Bovio e il Ravasco di via Italica, il Liceo Classico “D’Annunzio”, gli istituti paritari Domus Mariae e Nostra Signora, il Liceo Artistico Misticoni e due istituti comprensivi di Spoltore.
Nei giorni della raccolta, i ragazzi e gli insegnanti sono invitati a portare a scuola alcuni prodotti non deperibili come olio, prodotti per l’infanzia, carne e tonno in scatola, latte e via dicendo e a depositarli negli appositi punti di raccolta. L’ultimo giorno, i volontari del Banco di Solidarietà torneranno a ritirarli, per distribuirli a tante famiglie bisognose.
I numeri, al riguardo, sono significativi: a Pescara e nell’area metropolitana, sono ben 190 le famiglie assistite, per un totale di 650 persone. Una volta al mese, sono 150 i volontari che portano il pacco a queste famiglie. L’anno scorso, a Pescara, nel corso del Donacibo sono state donati ben 720 kg di prodotti. Il Donacibo si svolge in piena Quaresima proprio per permettere una condivisione con chi vive nel bisogno in vista della festa di Pasqua.
Gli alimenti che vengono donati ogni mese provengono in prevalenza dal Banco Alimentare dell’Abruzzo e in parte da raccolte come il Donacibo. Ma non mancano altre iniziative come la “famiglia sostenitrice”: un nucleo famigliare che intende collaborare con il Banco di Solidarietà può farlo una volta al mese, donando in tutta libertà qualche alimento tra quelli segnalati.