Rifiuti, i Comuni pescaresi trovano l’accordo: fine dell’emergenza?

discaricaPescara. E Ambiente Spa, la società partecipata dai 42 Comuni del pescarese e da ieri incaricata dagli stessi per trovare l’accordo con ogni soggetto utile ad individuare la soluzione all’emergenza rifiuti, a definire scongiurata l’emergenza: la firma di un contratto con la Deco parrebbe la soluzione

l consiglio d’amministrazione di Ambiente SpA ha manifestato il suo assenso all’unica proposta pervenuta per il trattamento, trasbordo e conferimento dei rifiuti dei 42 Comuni soci, scongiurando così il protrarsi dell’emergenza rifiuti nel territorio di competenza.  Alla richiesta di formulare proposte, avanzata dalla Regione e da Ambiente Spa agli unici soggetti pubblici e privati in grado di gestire le 116mila tonnellate di rifiuti prodotti nella provincia di Pescara, è pervenuta la sola proposta di Deco, alla quale il cda di Ambiente ha manifestato alle 18:00 di oggi il proprio assenso.

La proposta, della durata di sei mesi, prevede una tariffa complessiva a carico dei Comuni di euro 163,54 a fronte dei 153,70 del precedente contratto, e l’impegno da parte della società a conferire i rifiuti nei siti disponibili anche fuori regione. Ambiente SpA ha chiesto di inserire una clausola per la quale la tariffa venga rivista nel caso venga nel frattempo individuato un sito pubblico all’interno del territorio regionale in cui conferire i rifiuti della provincia di Pescara con un contenimento dei costi a carico dei Comuni.

“A questa conclusione”, si legge in una nota del Cda di Ambiente, “si è giunti a seguito dell’esaurimento della discarica di Colle Cese ed alla manifestata indisponibilità del sito di Casoni, ed a seguito della riunione di ieri 14 marzo fra Ambiente SpA, i sindaci dei Comuni soci ed il Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo. Durante quella riunione i Comuni hanno infatti confermato il mandato alla società pubblica Ambiente SpA di individuare un’azienda in grado di effettuare il servizio di trasbordo, trasporto, trattamento e conferimento delle 116 mila tonnellate annue di rifiuti prodotti dalla provincia di Pescara, nelle more di una gara pubblica da effettuarsi entro il 30 settembre 2012”.

 

Daniele Galli


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