Pescara. E’ stato ritrovato al santuario di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia, il 35enne campano residente nel pescarese sparito da martedì dopo aver lasciato un drammatico biglietto ai famigliari. L’uomo, devoto al santo dalle stimmate, aveva passato tutto il giorno a pregare, forse spinto dai problemi economici che lo affliggono.
Era scomparso martedì mattina, Felice Lauri, il 35enne originario di Somma Vesuviana da anni residente a Nocciano dove vive con la compagna e due figli e lavora nel negozio di ortofrutta del padre. Ha già riabbracciato i suoi familiari, che disperati si erano rivolti anche alla trasmissione Rai ‘Chi l’ha visto’, dopo essere stato rintracciato a San Giovanni Rotondo (Foggia) la scorsa notte dai carabinieri della locale stazione supportati dalla compagnia di Catignano, giunti per le ricerche insieme alla famiglia fino al paese del santuario di Padre Pio. Lì, infatti, il commerciante è stato ritrovato, raccolto in preghiera per un intero giorno. A spingere Lauri al gesto disperato sarebbero stati i problemi economici che lo affliggono da un anno: martedì mattina era uscito di casa lasciando cellulare, documenti, soldi e un drammatico biglietto rivolto ai fratelli, lasciando intendere il desiderio suicida: a lanciare l’allarme, spiega il capitano Massimiliano Di Pietro, comandante della compagnia dei carabinieri di Penne, è stato il padre, quando non lo ha visto arrivare nel negozio di famiglia come tutte le mattine.
Le indagini hanno rintracciato il percorso compiuto dalla Fiat Bravo blu dell’uomo, che martedì ha percorso l’autostrada A14 fino a San Severo, diretta al santuario di Padre Pio; in una pensione del paesino pugliese Lauri ha trascorso la notte tra il 6 e il 7, per poi passare tutta la giornata di ieri in preghiera al santo con le stimmate, verso il quale mantiene una forte devozione, dove è stato ritrovato dalla famiglia, che nelle prime ore di stamattina lo ha riportato a Nocciano.
Daniele Galli