Pescara, albero crollato da 10 giorni sulla rampa per disabili della scuola. Neve “inquinata” scaricata lungo il fiume-VIDEO

scivolodisabiliscuolalberospezzatoPescara. Passato il maltempo e i bilanci sul Piano neve, la città si trascina dietro ancora una coda di danni dovuti all’ondata di gelo delle scorse settimane. Sono diverse le segnalazioni per la negativa gestione post-emergenza: alberi caduti che intralciano scivoli per disabili e discariche di neve “inquinata” che minacciano il fiume.

Una settimana dopo la fine delle nevicate, pochi giorni dopo che i camion hanno trasportato via gli ultimi quintali di neve accumulati sulle strade cittadine, rimangono i problemi conseguenti all’ondata siberiana, evidenziate da alcune segnalazioni. Ma dopo decine e decine di critiche alla gestione del cuore dell’emergenza, ora si passa alla gestione del post-neve.  La prima è quella dell’associazione Pescara in movimento, che denuncia come nella scuola elementare Dante Alighieri, quella del primo circolo di via del Concilio, poco più di un centinaio di metri dal Municipio, un albero caduto sotto il peso della neve giace da dieci giorni sullo scivolo che permette l’accesso alla scuola ai due studenti disabili che la frequentano. Un video girato oggi, 20 febbraio, dalla stessa associazione mostra anche come anche nel piccolo parco giochi adibito nel cortile dell’istituto non siano stati rimossi anche numerosi rami spezzati e crollati.nevediscaricacapacchietti
È, invece, Marinella Sclocco, consigliere regionale Pd a testimoniare come lo spiazzo al di sotto del ponte della Libertà, meglio noto come ponte di Capacchietti, siano stati scaricati svariati metri cubi di “neve e ghiaccio putrido di catrame ed asfalto”. “Cosa rimarrà”, chiede la Slocco,  “di questa neve inquinata dopo lo scioglimento? Dove andranno a finire il catrame e l’asfalto? Naturalmente il fiume è a pochi metri, compreso il parco fluviale che tentano, invano, di riqualificare”. Anche in questo caso, sotto accusa c’è la gestione comunale dell’emergenza-neve: va bene sgomberare le strade dal ghiaccio, ma con quello le pale hanno accumulato in enormi mucchi, scaricati ora presso il fiume, anche pesanti tracce d’asfalto e rifiuti: puntando il dito contro l’amministrazione Mascia, la Sclocco porta ad esempio quanto già accaduto in altri Comuni: “Se non sbaglio l’ amministrazione comunale di Sulmona è stata già multata perché ha buttato la neve inquinata nel fiume. L’ennesimo disastro contro il nostro fiume e le nostre falde acquifere”.

Daniele Galli


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