L’indagine è partita dai numerosi esposti presentati da decine di cittadini residenti nella zona, sia singolarmente, sia riuniti nel “Comitato Cittadini Montesilvano Sud” che, anche tramite delle raccolte di firme, avevano più volte segnalato che, negli ultimi sei anni, ogni notte, i clienti del locale, dopo aver consumato alcol, litigavano fra di loro con urla e schiamazzi e sporcavano dappertutto, vomitando ed urinando per strada, sul marciapiede antistante e davanti le porte di alcune abitazioni. In una circostanza, uno dei residenti aveva addirittura trovato davanti la porta di casa un bossolo di pistola.
Per un periodo di tempo, è stata svolta un’accurata attività di monitoraggio del locale, attraverso ripetuti passaggi della Squadra Volante, per verificare gli orari di apertura e il flusso dei clienti. Ciò ha consentito di riscontrare la fondatezza degli esposti, in quanto è stata accertata più volte l’apertura del locale fino a notte fonda, anche negli orari di chiusura.
Anche se all’interno del locale il titolare ha esposto un cartello in cui si raccomanda alla clientela di non sostare di fronte all’ingresso e di non arrecare disturbo alla popolazione residente, tuttavia è stato accertato che il titolare dell’esercizio non si è mai adoperato per evitare i disagi segnalati, soprattutto attraverso il rispetto degli orari di chiusura.