Pescara: donati sei letti tecnologici all’ospedale civile

letti_saquellaPescara. Il reparto di terapia intensiva dell’ospedale civile si arricchisce di sei nuovi letti altamente tecnologici, donati da imprenditori privati e costati, complessivamente, 18mila euro. Le postazioni saranno utilizzate dai pazienti di Cardiologia che, con un semplice click del telecomandino in dotazione, potranno decidere la posizione più idonea da assumere durante la degenza.

I sei letti motorizzati sono stati acquistati dall’azienda di caffè Saquella e sono stati presentati stamattina nel corso di una cerimonia pubblica che si è tenuta nel reparto di Cardiologia dell’ospedale civile Spirito Santo. La donazione è stata effettuata con la compartecipazione della società Ilca carni perché, come affermano i diretti interessati, “è compito degli imprenditori aiutare le strutture pubbliche e siamo orgogliosi di aver dato un contributo importante”.
All’incontro di stamattina, nell’unità operativa del nosocomio cittadino, sono intervenuti il direttore dell’Unità di terapia intensiva coronarica (Utic) Leonardo Paloscia, Enrico e Bianca Saquella, titolari dell’omonima azienda, e alcuni ex pazienti dell’associazione “Gli amici del presepe di Montesilvano”.
“La donazione”, sottolinea Bianca Saquella, “è nata da una conversazione informale con il dottor Paloscia che ci ha fatto presente un’esigenza del reparto di terapia intensiva. Siamo convinti che sia compito degli imprenditori aiutare le strutture pubbliche e siamo orgogliosi di aver dato un contributo importante: invitiamo quindi i nostri colleghi imprenditori a fare altrettanto poiché un’azienda deve anche avere una responsabilità sociale forte nei confronti del territorio e della collettività”.
I sei letti motorizzati che da oggi saranno impiegati nel reparto di terapia intensiva sono costati complessivamente 18mila euro. “Sono tanti i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questi letti altamente tecnologici”, spiega il primario Paloscia, “a partire dal comfort del paziente che potrà assumere posture più idonee per le proprie condizioni cliniche, alla riduzione del carico assistenziale infermieristico in quanto si tratta di letti comandati dagli stessi malati con apposito telecomando. Questi letti esistono solo nel reparto di rianimazione, ma la Asl sta provvedendo ad acquistare altri 12 letti per completare la dotazione su tutte le postazioni presenti nell’unità operativa”.

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