«Con l’approvazione del nuovo piano demaniale marittimo del Comune di Montesilvano – spiega il sindaco Francesco Maragno – abbiamo finalmente adeguato le disposizioni normative, introdotte dalla legge regionale nel 2015, al nostro contesto territoriale. Questo documento restituisce chiarezza e trasparenza ad una disciplina così da fornire uno strumento concreto per favorire lo sviluppo e la crescita di questo comparto trainante per il tessuto economico della città».
Il nuovo piano introduce la possibilità di realizzare pontili e trabocchi con finalità turistiche, riprendendo uno dei simboli della storia e dell’identità della città. Nello specifico i trabocchi potranno essere realizzati nell’area vicino la foce del fiume Saline, dove un tempo esistevano, e poi nella parte finale di due pontili che potranno essere costruiti, su iniziativa Comunale, tra gli stabilimenti Sund Beach e Conchiglia Azzurra e tra Europa Mare e Bagni Giulietta. Viene introdotta la possibilità, in un’area della spiaggia libera a nord di Bagni Bruno, di costruire un circolo nautico.
E’ stata chiarita la disciplina in merito alle spiagge per animali di affezione. A tal proposito verrà individuata un’area attrezzata dove gli animali potranno fare il bagno. E’ stata individuata, tra gli stabilimenti La Saturnia e Il Brigantino, una zona di alaggio per piccoli natanti da diporto ed è stata ampliata la superficie di alaggio vicino il mercatino ittico per i pescatori. Ciascuno stabilimento avrà il dovere di creare un’isola ecologica per eseguire una più agevole e produttiva raccolta differenziata. Altre novità riguardano gli spazi di accesso a mare, le tipologie di ombreggio o le cabine.
«Tutte le novità introdotte puntano al rilancio concreto, dell’immagine di Montesilvano – aggiunge il sindaco – e a potenziare l’offerta turistica balneare. Abbiamo seguito, anche in questa occasione il percorso di concertazione e di dialogo che ci ha sempre caratterizzato e che ci ha visto coinvolgere, nell’aggiornamento del piano, tutti i soggetti portatori di interesse, accogliendo e recependo le proposte ricevute, soprattutto quelle degli operatori di settore».
«Un importante attrattore, che qualificherà l’offerta balneare e turistica della nostra città», commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, facendo riferimento alla possibilità introdotta per la prima volta di realizzare in ben 4 punti del litorale cittadino, il trabocco. «La storia della città ci ricorda che alla foce del Fiume Saline, in passato, vi erano due trabocchi, di cui oggi rimangono delle tracce storico – iconografiche. Come tutti ben sappiamo questa speciale e particolarissima costruzione è un simbolo identificativo pienissimo di significato di tutta la nostra Regione. Costruire anche a Montesilvano un trabocco significa far riappropriare la città di quella tradizione simbolica che una città di mare e di pescatori come la nostra non può fare a meno».
Nel piano è prevista la possibilità di richiedere concessioni demaniali marittime per la realizzazione dei trabocchi, sia nelle medesime zone in cui in passato, esistevano trabocchi successivamente abbandonati e scomparsi, ovvero alla foce del Fiume Saline e sia per la realizzazione sui futuri pontili che potranno essere costruiti nelle adiacenze del fosso Mazzocco ed in prossimità di viale Europa. I trabocchi dovranno essere realizzati in legno, dovranno inoltre presentare le caratteristiche e le dimensioni esistenti, ove fosse possibile ricostruirne lo stato di fatto. I pontili saranno realizzati con l’utilizzo di materiali sostenibili, della lunghezza funzionale a consentire di godere del mare.
«Con questa novità – dice ancora Cozzi – abbiamo voluto rievocare un pezzo della memoria di Montesilvano, riattualizzandola con soluzioni moderne e sicuramente proficue per l’immagine della città. Questo progetto insieme alla riqualificazione di via Maresca, uno dei punti strategici dell’accoglienza turistica della città, ci consentirà di puntare su una Montesilvano curata, competitiva, dai servizi efficienti e appetibili».
“Abbiamo analizzato con attenzione ogni punto del nuovo PDM e possiamo affermare che si tratta del più innovativo che fino ad ora abbiamo potuto leggere su tutta la Regione”, afferma, soddisfatto, il presidente provinciale del Sindacato Italiano Balneari Riccardo Padovano, “. Il documento ci fornisce l’input per programmare un piano di ristrutturazione e investimenti articolato. Di fronte ad una classe dirigente politica attenta all’offerta turistica e alle necessità degli operatori, che ha dimostrato di credere in questo settore, noi rispondiamo con un gruppo di operatori già pronto a fare un ulteriore passo in avanti per investire non solo nel privato ma anche nel pubblico. E’ ora il momento di andare oltre, firmando un protocollo di intesa con l’Amministrazione Comunale per elaborare, insieme, un piano di riqualificazione”.