Cocaina dal Sudamerica nascosta nei preservativi: 4 arresti a Pescara

carabinieri2_8Pescara. I carabinieri di Pescara hanno arrestato quattro persone e sequestrato un chilo e mezzo di cocaina. Gli arrestati, due donne e due uomini, sono stranieri, cioe’ domenicani e venezuelani.

I quattro sono stati sorpresi e bloccati dopo una serie di appostamenti nei confronti di una prostituta domenicana, Mary Leida Ramirez De Lisandro, 34 anni, da anni a Pescara e arrestata gia’ nel 2003 per droga. Quando all’appartamento della donna in via Ciglia si sono avvicinati tre uomini, anche loro stranieri, e’ scattata una perquisizione nell’alloggio e in un’altra casa riconducibile al gruppetto di presunti trafficanti di stupefacenti, al confine con Francavilla al Mare. I tre uomini hanno tentato una sceneggiata, hanno finto un malore e fatto arrivare un’ambulanza per agevolare la donna che, nel frattempo, doveva disfarsi della droga poi trovata dai carabinieri nell’appartamento. Durante la perquisizione i militari dell’Arma, coordinati dal tenente Salvatore Invidia, hanno scovato due chili di cocaina, di cui un chilo e mezzo in grani e 500 grammi allo stato liquido, contenuta all’interno di profilattici. Il valore della droga e’ di circa 80mila euro – ha spiegato in conferenza il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Marcello Galanzi. Trovate anche sostanze da taglio (integratori alimentari), bilancini di precisione e telefoni cellulari, tutto finito sotto sequestro. Nell’ambito del controllo e’ stato scoperto che uno degli uomini bloccati e arrestati, Israel Jose Rubio Rivero, 31 anni, venezuelano, e’ arrivato a Roma dal Venezuela il 19 gennaio scorso e poi si e’ spostato a Pescara: nella sua valigia, infatti, c’erano dei biglietti aerei, intestati anche ad altre due persone. Arrestati poi i domenicani Wilson Lencio Bergal, 37 anni, e Yanet Valdez Javier, 32 anni. La droga, per i carabinieri, arriva dal Sudamerica ed era destinata al mercato locale. Proprio su questo aspetto stanno lavorando i carabinieri. Il pm e’ Valentina D’Agostino.

 

Gestione cookie