Ampia la collaborazione: Comune di Pescara, Capitaneria di Porto, Lega Navale Italiana sezione di Pescara, Comitato Nazionale Conservazione del Fratino, Centro Studi Cetacei, Liceo Linguistico Marconi” e Associazione Paliurus.
L’appuntamento è per sabato 25 marzo, dalle 9.30 alle 13.00 sulla spiaggia davanti al cancello lato mare della Lega Navale e riguarda tutti i volontari amanti della natura che vorranno partecipare alla mattinata di attività di pulizia e salvaguardia delle dune.
“Nella stagione invernale, durante le mareggiate”, spiega una nota del Wwf, “il mare ci ha restituito ciò che noi incautamente abbiamo abbandonato. Pulire la spiaggia del Parco della sabbia e delle dune eliminando i rifiuti (si tratta soprattutto di materiale in plastica), ci permetterà di godere poi la vista di un ambiente unico dove le piante psammofile, dalle più piccole alle più appariscenti, contribuiscono al consolidamento delle sabbie fornendo protezione alla flora retrodunale”.
“Sarà raccomandato”, aggiunge l’associazione ambientalista, “di lasciare invece là dove si trova ogni frammento di legno che sgretolandosi costituirà materiale organico di nutrimento, mentre rami e tronchi rafforzeranno l’azione delle piante pioniere e faranno da barriera per trattenere le sabbie. Un’azione importante anche per permettere all’ospite d’onore, il Charadrius alexandrinus (Fratino), che si appresta ad arrivare, di trovare un ambiente idoneo per la nidificazione”.
Consigliati scarpe e indumenti comodi, cappellino, borraccia con acqua e guanti di protezione (tipo da giardinaggio), mentre si ricorda di seguire scrupolosamente le indicazioni degli organizzatori che in ogni caso declinano qualsiasi responsabilità per eventuali danni a cose e persone. Il materiale recuperato sarà avviato a raccolta differenziata a cura di Attiva.