Pescara. Il giorno dell’Epifania si apre con un corteo, partito dalla pineta Dannunziana e confluito a piazza Salotto, per distribuire volantini con l’immagine sorridente di Roberto Straccia e raccogliere l’affetto dei tanti cittadini vicini al dramma dei coniugi di Moresco.
E’ dal 14 dicembre scorso che non si hanno più notizie di Roberto Straccia, uscito a correre sul lungomare pescarese e mai più tornato a casa. La speranza di papà Mario e mamma Rita è che nella calza della Befana non ci siano solo dolci o carbone, ma un regalo ancora più prezioso: il ritrovamento del proprio figlio. Per questo la famiglia originaria di Moresco, in provincia di Fermo, ha organizzato l’ennesima dimostrazione di piazza per tenere alta l’attenzione e mantenere viva la speranza di riportare a casa lo studente universitario.
Il corteo è partito stamattina alle 9 dallo chalet Ippocampo, accanto alla pineta Dannunziana, e ha raggiunto la Nave di Cascella, a piazza Salotto. Amici, familiari e gente comune si sono intrattenuti per l’intera mattinata accanto al monumento, distribuendo volantini con l’immagine del giovane scomparso. Centinaia i pescaresi che si sono fermati per mostrare la propria vicinanza alla famiglia di Moresco e far sentire la solidarietà di un’intera città in queste terribili ore di ansia e di angoscia. Qualcuno ha portato un sorriso, qualcun altro un abbraccio o una stretta di mano. Affetto e vicinanza è arrivato anche dal Comune di Pescara, attraverso la figura del vicesindaco Berardino Fiorilli. “Vogliamo ancora credere in un incidente che potrebbe aver provocato un’amnesia”, spiega, “continueremo a cercare lo studente ovunque, in ogni angolo della città, grazie agli operatori del centro operativo sociale che ogni notte effettuano perlustrazioni in tutti i siti di Pescara dove sono soliti ritrovarsi e accamparsi, alla ricerca di un riparo dal freddo, i clochard e i senzatetto”.
“Ai genitori e ai familiari”, aggiunge il vicesindaco, “che oggi, nonostante il freddo pungente, hanno voluto ripercorrere la strada forse fatta da Roberto il 14 dicembre nella sua corsa quotidiana, rinnoviamo la nostra vicinanza, la nostra disponibilità come amministrazione comunale a mettere in campo ogni iniziativa e azione utile a favorire e agevolare la ricerca”.
In queste ore la Protezione civile è in stato di mobilitazione. Sono stati infatti predisposti gruppi e squadre, forniti di piantine, cartografie e attrezzature, dalle torce agli stivali, per addentrarsi nei punti più nascosti della città e per essere pronti a entrare in azione in qualunque momento lo decidessero i carabinieri che stanno coordinando le indagini. Tantissime anche le segnalazioni arrivate al numero verde attivato dai parenti e dagli amici di Roberto Straccia per ricevere notizie da chiunque avesse avvistato il ragazzo marchigiano. Sono in tanti, da tutta Italia, che sostengono di averlo visto, ma al momento le segnalazioni appaiono prive di fondamento. Lorena, la sorella maggiore di Roberto, ha chiesto di utilizzare il numero 800960473 solo per reali avvistamenti e per aiutare le operazioni di ricerca.
Daniele Galli