Montesilvano. Smantellata dalla Polizia, a Montesilvano, una vera e propria centrale del falso, allestita in un edificio di via Ariosto. Sequestrati, a carico di ignoti, un migliaio di capi di abbigliamento contraffatti tra felpe, t-shirt, pantaloni e borse di griffe internazionali e nazionali, per un valore di circa 40mila euro.
Nei locali, gli uomini della squadra Mobile della Questura, diretti da Pierfrancesco Muriana, hanno trovato anche diverso materiale utilizzato per produrre falsi capi tra cui una macchina da cucire professionale, 29 matrici in ottone per contraffare i marchi e una pressa.
Il complesso in questione, denominato ‘La Residenza’, è occupato soprattutto da cittadini africani. Proseguono le indagini della Polizia.
Gli agenti della Mobile, insieme ai colleghi dell’ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, impegnati in un’operazione straordinaria di controllo del territorio nei comuni di Pescara e Montesilvano, finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno anche recuperato quattro computer portatili rubati in altrettante scuole di Pescara, Montesilvano e Pineto, tra gennaio, febbraio e marzo di quest’anno. Denunciati per il reato di ricettazione un senegalese di 37 anni residente a Spoltore e un 32enne di Lanciano residente a Montesilvano.
