Vari reparti della questura sono entrati in azione in via Caduti per servizio mettendo in atto anche delle perquisizioni domiciliari. Nella zona vivono, infatti, pregiudicati e diverse persone agli arresti domiciliari.
Durante il blitz la Polizia, intervenuta con decine di uomini, ha identificato e denunciato, per lancio di oggetti pericolosi, una 18enne che vive in via Caduti per servizio e che sabato sera, durante la fiaccolata per la legalità, promossa dalle associazioni Insieme per Fontanelle e Codici e dalla parrocchia e alla quale hanno partecipato oltre 350 cittadini e molte autorità, ha lanciato dal balcone un bastone. Si tratta di una parente di Massimiliano Cerasoli, il pregiudicato che la squadra mobile (diretta da Piefrancesco Muriana) ha arrestato nei giorni scorsi proprio a Fontanelle perchè avrebbe minacciato i componenti dell’associazione Insieme per Fontanelle. La giovane è stata anche segnalata alla Prefettura perché in casa aveva un tocchetto di eroina.
Il blitz ha riguardato, tra l’altro, la casa dei nomadi in cui sabato sera, al passaggio della fiaccolata, è stata accesa la musica a tutto volume, per sbeffeggiare chi partecipava al corteo. Il palazzo è lo stesso dove vive Cerasoli (che al momento si trova in carcere). Al servizio hanno partecipato anche due cani antidroga della Guardia di finanza con i rispettivi conduttori.
Caroli: “Basta annunci spot”. “Non bastano le buone intenzioni. Ora occorrono fatti concreti, e non più parole. A Fontanelle, e in particolare in via Caduti per Servizio, la situazione sul fronte dell’ordine pubblico è ancora problematica. La dimostrazione arriva dagli ultimi episodi e anche dagli arresti effettuati nelle ultime ore da carabinieri e polizia”. Lo ha detto il consigliere comunale Adele Caroli (Indipendente) che nel corso del Consiglio Comunale di venerdì scorso aveva chiesto, nel suo intervento, provvedimenti urgenti per dare risposte serie ai residenti del quartiere, ormai da settimane esasperati da episodi delinquenziali. “Occorrono segnali concreti anche dalla politica e una seria opera di controllo del territorio, anche se le forze dell’ordine stanno svolgendo un lavoro sicuramente egregio. Un distaccamento di Polizia Municipale, e non la presenza di uno, due agenti”, ha detto ancora il consigliere Caroli, “rappresenterebbe una risposta importante anche da parte delle istituzioni. Effettuare il Consiglio Comunale, come inizialmente previsto, in via Caduti per Servizio, sarebbe stata comunque una dimostrazione della vicinanza della politica ai nostri cittadini. Anche in questo caso però si è persa una occasione importante, decidendo poi di far svolgere, non si sa perché, il Consiglio Comunale Straordinario su Fontanelle in Comune, e dunque lontano dalla gente”. “Il quartiere Fontanelle – non da oggi – vive una situazione di grave disagio, e il ritardo con cui l’Amministrazione Comunale sta affrontando il problema la dice lunga sulla lungimiranza della stessa. Credo sia arrivato il momento di dire basta agli annunci spot. Va bene riqualificare strade e piazze, va bene costruire fontane e monumenti, ma prima deve venire la sicurezza dei pescaresi, anche e soprattutto di quelli che vivono nelle periferie che non vorrebbero però più essere considerate tali”, ha concluso la Caroli.