In base a quanto accertato dagli agenti, l’uomo sarebbe l’autore delle minacce rivolte il 21 novembre scorso all’ex presidente dell’associazione ‘Insieme per Fontanelle’, Nello Raspa, e di altri rappresentanti dello stesso sodalizio, a seguito degli attentati messi a segno a Fontanelle nelle scorse settimane proprio ai danni dell’associazione. Cerasoli avrebbe minacciato queste persone di dar fuoco alle auto di proprietà di Raspa compresa la macchina che il Comune ha messo a disposizione di Raspa a seguito del rogo doloso che ha distrutto la sua auto. Il 30enne avrebbe detto di essere infastidito dalla presenza delle forze dell’ordine nel quartiere perché rovinerebbe i suoi affari. Inoltre era convinto di essere controllato con delle telecamere nascoste sempre come conseguenza degli attentati e avrebbe definito ‘infami’ i rappresentanti dell’associazione che per domani hanno organizzato una fiaccolata. ‘La fiaccolata la faccio io a voi’, avrebbe inoltre detto Cerasoli. Tra le altre frasi pronunciate dall’uomo ci sarebbero anche quelle in cui annunciava di voler dar fuoco alle case e suggeriva all’associazione di non provare a fregarlo. La Squadra Mobile, diretta da Pier Francesco Muriana, sta infine cercando di capire se sia stato lui uno degli autori degli attentati a Fontanelle.