Pescara, attentati a Fontanelle: un arresto per minacce

polizia_di_statoPescara. La Squadra Mobile di Pescara ha arrestato oggi, nel rione Fontanelle, Massimiliano Cerasoli, 30enne con precedenti penali. Per lui il gip del tribunale di Pescara Maria Michela Di Fine, su richiesta del Pm Anna Rita Mantini, ha disposto la custodia cautelare in carcere come aggravamento di una misura precedente, cioè l’obbligo di dimora che costringeva Cerasoli a restare in casa dalle 22 alle 6 del mattino.

In base a quanto accertato dagli agenti, l’uomo sarebbe l’autore delle minacce rivolte il 21 novembre scorso all’ex presidente dell’associazione ‘Insieme per Fontanelle’, Nello Raspa, e di altri rappresentanti dello stesso sodalizio, a seguito degli attentati messi a segno a Fontanelle nelle scorse settimane proprio ai danni dell’associazione. Cerasoli avrebbe minacciato queste persone di dar fuoco alle auto di proprietà di Raspa compresa la macchina che il Comune ha messo a disposizione di Raspa a seguito del rogo doloso che ha distrutto la sua auto. Il 30enne avrebbe detto di essere infastidito dalla presenza delle forze dell’ordine nel quartiere perché rovinerebbe i suoi affari. Inoltre era convinto di essere controllato con delle telecamere nascoste sempre come conseguenza degli attentati e avrebbe definito ‘infami’ i rappresentanti dell’associazione che per domani hanno organizzato una fiaccolata. ‘La fiaccolata la faccio io a voi’, avrebbe inoltre detto Cerasoli. Tra le altre frasi pronunciate dall’uomo ci sarebbero anche quelle in cui annunciava di voler dar fuoco alle case e suggeriva all’associazione di non provare a fregarlo. La Squadra Mobile, diretta da Pier Francesco Muriana, sta infine cercando di capire se sia stato lui uno degli autori degli attentati a Fontanelle.

 

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