Pescara, arriva in piazza Salotto Filò

filoPescara. È arrivato oggi il filobus Filò in piazza Salotto a Pescara, evento promosso nell’ambito del primo ‘Week-end Ecologico’ organizzato dall’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli per l’autunno 2011.

Alle 10 è scattata la chiusura al traffico di via Regina Margherita dove, già dalle 9, era stato parcheggiato Filò, il primo dei 6 filobus acquistati dalla Gtm e che effettueranno la spola tra Montesilvano e Pescara tra qualche mese. “In sostanza – ha ricordato l’assessore Fiorilli – abbiamo trasformato via Regina Margherita in una ‘passerella’ su cui far sfilare il filobus presentato oggi ufficialmente alla città per la prima volta. Ovviamente in mattinata la Polizia municipale ha dovuto gestire la chiusura dell’asse stradale anche in funzione della presenza di una scuola elementare. Alle 11.30 abbiamo dato il via a Filò che si è fermato sul lato sud di una piazza Salotto stracolma di cittadini incuriositi”, oltre a un gruppetto di utenti del Comitato anti-filovia.

Il Presidente Russo ha ricordato, nel proprio intervento, le figure di due personaggi che “seppur su fronti politici opposti, hanno sempre sostenuto la filovia, ossia il sottosegretario Nino Sospiri e l’onorevole Glauco Torlontano”.

E ai fischi del Comitato ai nomi dei due autorevoli esponenti politici scomparsi da poco, ha risposto il sindaco Albore Mascia: “Quella odierna è una protesta civile, ma non educata: il gruppo di persone oggi presente, armato di fischietti, poche persone, hanno avuto mille occasioni per parlare in Consiglio comunale e da quel confronto ne sono usciti sconfitti. Ma quel gruppetto di persone, quel Comitato che va ogni giorno assottigliandosi, ha ancora molto da imparare quanto a democrazia che significa anche rispetto per chi la pensa in modo diverso dal nostro – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -, specie un sindaco che ha vinto democraticamente le elezioni con un programma che prevedeva la filovia. E oggi voglio svelare anche una notizia: tempo fa abbiamo commissionato uno studio a una società di Milano circa il livello di gradimento della filovia. Il risultato è stato che il 70,8 per cento degli intervistati vuole la filovia, un mezzo di trasporto pubblico di massa veloce che porteremo sino a Francavilla al Mare attraversando due province risolvendo un problema strutturale che perdura da anni, realizzando un’opera che ha visto un’interruzione colpevole e immotivata che ha posto anche un problema di responsabilità amministrative. Oggi è una giornata storica per la città di Pescara, così come lo è stata ieri, quando abbiamo riavviato la costruzione di un ponte per collegare la parte nord e sud di Pescara, così come due giorni fa abbiamo vissuto un’altra giornata storica avviando la soluzione definitiva del problema degli allagamenti a Pescara sud, avviando opere per oltre 6milioni di euro complessivi. Questo deve fare una pubblica amministrazione: andare dritta al risultato e la giornata odierna non verrà rovinata da un gruppetto di persone che sono l’ultimo colpo di coda, il de profundis di un progetto senza esito. La storia premierà Filò”.

Intanto il ‘Week-end ecologico’ proseguirà oggi sino alle 19.30 “per riprendere domani, domenica 20 novembre – ha proseguito l’assessore Fiorilli – a partire dalle 10 alle 19.30 con la chiusura al traffico dell’intero asse di via Regina Margherita e via Nicola Fabrizi, dall’incrocio con corso Umberto sino all’incrocio con via Parini; stop alle auto anche in via De Amicis, da via Cesare Battisti a via Regina Margherita e nel tratto compreso tra via Margherita e viale Riviera nord, in via Minghetti e in via Mazzini, nel tratto compreso tra via Regina Elena e via Regina Margherita. E domani avremo le unità della Protezione civile a supporto della Polizia municipale per garantire una migliore sorveglianza dei varchi. L’obiettivo del fine settimana all’insegna dell’ambiente è quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità, ormai sempre più forte, di tenere le auto lontano dal centro urbano e di restituire il territorio a pedoni e ciclisti, incentivando la mobilità alternativa, ossia mezzi pubblici e due ruote”. 

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