Pescara. Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Pescara 105 libri di testo interamente fotocopiati e pronti per la vendita.
A finire nel mirino delle Fiamme Gialle alcune copisterie della zona universitaria pescarese: denunciati, infatti, i titolari di due attività per aver violato la legge sul diritto d’autore.
In questo caso sono previste pesanti sanzioni amministrative fino a un massimo di 216mila euro.
L’importante operazione è stata realizzata dai militari della Guardia di Finanza di Pescara in sinergia con gli ispettori della direzione generale Siae di Roma. I finanzieri sono intervenuti per arginare un fenomeno che, negli ultimi anni, ha causato gravi danni a tutto il settore commerciale dell’editoria, case editrici, autori, rappresentanti e agenti di commercio. Una legge del 2000 ha, infatti, introdotto un limite massimo del 15% di ciascun volume fotocopiabile per uso privato con il pagamento dei relativi diritti d’autore ma, evidentemente, pochi sembrano rispettarla.