Torna in scena Mario Ferri, alias ”il Falco”, il 23enne di Montesilvano famoso per le sue invasioni pacifiche sui campi di calcio prima in Italia, poi all’estero, fino ai mondiali del Sud Africa e alle finali di Champions League. Bravate che gli sono costate la condanna dalla magistratura di Firenze, dopo l’invasione del 7 settembre 2010 durante Italia-Far Oer, quando al primo minuto entrò in campo con una maglietta recitante ”No alla tessera del tifoso” e strinse la mano al suo idolo, Antonio Cassano. Prima gli arresti domiciliari, spesso evasi sotto gli occhi di tutti, come quando si recò negli studi del Chiambretti Night; e dopo l’ultima invasione, irrompendo in bici durante la tappa pescarese del Giro d’Italia, per il Falco si aprirono le gabbie del carcere di San Donato. Dal carcere è uscito lo scorso 5 ottobre, tornando ai domiciliari fino al 27 ottobre. Pochi giorni dopo Ferri annunciò sulla sua ricca pagina Facebook di essere “Sono venuto a sapere di un piano anti-Falco degli steward di Pescara in occasione di Italia-Irlanda… Sarebbe stato bello beffarvi e farvi vedere che non e’ servito a niente il vostro piano… Ma il Falco e’ andato in pensione, non invadera’ piu’ un campo”, affermava domenica. Poi ieri qualcuno già inizio a maliziare di aver avvistato sulle gradinate dello stadio, durante l’allenamento degli Azzurri, la storica maglia di Superman con la scritta inneggiante a Cassano in nazionale, mentre altri lo incitavano: “Vogliamo Mario Ferri in prima pagina su tutti i giornali irlandesi”, si legge sempre sul social network. Cassano in campo c’era, segnando ben 3 goal nella partitella, fattore che potrebbe incoraggiare il volo del falco e che allerta le forze dell’ordine.
Questa mattina la bella scoperta, o conferma, da parte di Ferri, che alle 10:00 ha scritto: “Buongiorno a tutti! Oggi godrò della massima sorveglianza da parte delle autorità di Pescara… (sono stato avvisato…). Motivo? stasera c’e’ la partita del Italia qui a Pescara…Adesso… Io mi chiedo… E possibile che x un ipotetica invasione pacifica si debbano sprecare tutte queste risorse poliziesche?? Non potete usare queste risorse x combattere la vera criminalità???”. Pattuglie semi-stazionanti davanti alla villetta di Montesilvano, dove il falco abita con la famiglia: “Nove controlli fino alle 11:00”, scrive il ragazzo, che si sente “braccato” e si definisce “Vittima dello Stato”. Questo il titolo del video-vendetta che il giovane ha girato con il suo telefonino e pubblicato su Facebook: 4 minuti in cui, divertito, riprende e saluta Carabinieri e poliziotti piazzati all’esterno dell’abitazione.
Daniele Galli