Lo ha confermato il direttore sanitario dell’ospedale di Pescara, Rossano Di Luzio, durante il bollettino sanitario.
Di Luzio ha espresso il cordoglio da parte dell’Asl di Pescara in quanto la donna, così come il papà di Gabriele D’Angelo (una delle due vittime già riconosciute ieri), sono stati dipendenti dell’azienda sanitaria locale.
Sono in tutto cinque le salme al momento presenti all’obitorio dell’ospedale.
In corso il riconoscimento delle altre due (oltre a quella di Nadia Acconciamessa) arrivate oggi in ospedale ed un incontro dei parenti col Prefetto di Pescara Francesco Provolo ed il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico.
All’interno dell’aula magna gremita, c’è stato chi ha accusato un malore.