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Pescara. “Si continua a lavorare con grande determinazione, con grande forza, con grande professionalità per trovare le persone che sono lì sotto. Noi continuiamo a coltivare speranza, così come abbiamo fatto quando c’era chi pensava che non ci fosse nessuna speranza”.
Lo ha detto il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico, a margine dell’incontro con i familiari dei dispersi dell’Hotel Rigopiano.
Pescara. ”Le scosse telluriche verificatesi negli scorsi minuti hanno determinato una situazione di panico diffusa soprattutto nelle persone che, a causa delle difficoltà prima segnalate, si sono trovate nell’impossibilità di abbandonare le proprie abitazioni”.
Farindola. In riferimento alla vignetta pubblicata dal periodico francese Charlie Hebdo, in cui viene rappresentata la tragedia dell’hotel Rigopiano, il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, rende noto di aver dato mandato affinché venga predisposta una querela nei confronti della rivista e degli autori della rappresentazione.
Pescara. La terza vittima della slavina caduta sull’Hotel Rigopiano è Nadia Acconciamessa, mamma del piccolo Edoardo Di Carlo, ricoverato in ospedale, e moglie di Sebastiano Di Carlo, ancora disperso.
Pescara. “Ero al buio, in uno spazio piccolissimo, senza acqua e senza cibo. Molte persone erano nella sala garden, alcuni, tra cui me e Stefano, nella sala camino e i bambini nella sala biliardo”.
Pescara. Il pm di Pescara Andrea Papalia ha conferito al medico legale dell’ospedale di Pescara Ildo Polidoro l’incarico di effettuare le autopsie delle vittime di Rigopiano.
Come già emerso ieri, l’intenzione sarebbe quella di raggruppare le ispezioni in una unica tornata, mettendo insieme tutti i corpi da esaminare.
Penne. “Gabriele era di Penne e adorava la sua terra, le sue montagne, ogni volta che tornavo da Milano facevamo delle lunghissime passeggiate. E’ incredibile che proprio la montagna lo abbia ucciso”.
Pescara. Parenti sempre più esasperati perchè a quasi 72 ore dall’accaduto non hanno ricevuto alcuna certezza sulla circolazione delle notizie che filtrano da più parti.
Farindola. La stanza dell’albergo dove c’era il biliardo ha salvato gran parte dei superstiti finora recuperati sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano
Hotel Rigopiano, arrivate altre tre vittime a Pescara|ore 15.30
Arrivati all’obitorio dell’ospedale di Pescara i corpi di altre tre vittime dell’hotel Rigopiano. Si tratta di due donne e un uomo. Sono attualmente in corso il riconoscimento da parte dei familiari e i primi accertamenti medico legali. Le salme delle 5 vittime della tragedia sono al momento tutte a Pescara.
Arriva la risposta italiana alla vignetta diffusa ieri di Charlie Hebdo, in merito alla tragedia dell’hotel Rigopiano.
Farindola. Le prime due vittime della tragedia di Ripogiano, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbero morte per assideramento e non presenterebbero segni di traumi.
Giulianova. Il sindaco Francesco Mastromauro, che ha seguito con apprensione le notizie riguardanti l’opera di soccorso in atto a Rigopiano, esprime tutta la sua gioia per la notizia che Giorgia Galassi e Vincenzo Forti di Giulianova sono vivi.
Farindola. Il bilancio della valanga che ha colpito l’hotel Rigopiano è per ora di nove persone salvate (oltre ai due non coinvolti direttamente nella slavina), 5 vittime recuperate e 23 dispersi.
Penne. Nelle operazioni di soccorso un ruolo importante lo stanno rivestendo anche del soccorso alpino speleologico.
Pescara. Mentre a Rigopiano continua incessantemente le ricerche a Pescara parlano due superstiti. Nessuna novità, invece, sulle sorti di Stefano Feniello.
Pescara. Splendido gesto questa mattina nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Pescara: un bimbo, ricoverato, ha portato i suoi biscotti a Ludovica Parete, la piccola salvata ieri sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano.
Rigopiano. Undici sopravvissuti, cinque corpi senza vita recuperati e tra i 19 e i 20 dispersi: è questo il bilancio attuale della tragedia dell’hotel Rigopiano. Ai due sopravvissuti recuperati all’alba di giovedì, il cuoco Giampiero Parente e il ‘tuttofare’ dell’hotel Fabio Salzetta, si aggiungono la moglie di Parete, Adriana, e il figlio Gianfilippo, salvati nella mattinata di ieri, e i tre bimbi recuperati nel pomeriggio: l’altra figlia di Parete, Ludovica, Edoardo Di Carlo e Samuel di Michelangelo.
Rigopiano. Undici sopravvissuti, cinque corpi senza vita recuperati e tra i 19 e i 20 dispersi: è questo il bilancio attuale della tragedia dell’hotel Rigopiano. Ai due sopravvissuti recuperati all’alba di giovedì, il cuoco Giampiero Parente e il ‘tuttofare’ dell’hotel Fabio Salzetta, si aggiungono la moglie di Parete, Adriana, e il figlio Gianfilippo, salvati nella mattinata di ieri, e i tre bimbi recuperati nel pomeriggio: l’altra figlia di Parete, Ludovica, Edoardo Di Carlo e Samuel di Michelangelo.
Cresce ovviamente l’attesa all’ospedale di Pescara, dove sono radunati tutti i parenti dei dispersi in attesa di notizie positive.
Penne. Dal centro di coordinamento dei soccorsi a Penne, continua il via vai di persone impegnate nelle operazioni di recupero all’Hotel Rigopiano.
Stanno tutti bene gli estratti vivi dall’ondata di neve e detriti dell’hotel Rigopiano. A dirlo, Rossano Di Luzio, direttore sanitario presidio ASL Pescara. “L’unico dimesso è Giampiero Parete, rimasto però in ospedale per assistere il resto della famiglia”.
Penne. In prima linea nelle operazioni di soccorso e recupero dei dispersi nella valanga dell’Hotel Rigopiano ci sono i vigili del fuoco.
Il procuratore aggiunto di Pescara Cerisina Tedeschini e il sostituto Andrea Papalia stanno raggiungendo l’hotel Rigopiano, accompagnati dai carabinieri forestali, per effettuare un sopralluogo.
La macchina dei soccorsi non si è mai fermata nella notte presso ciò che resta dell’hotel Rigopiano.
Mentre sono ancora in atto le ricerche degli altri dispersi (ne mancano 20 all’appello), parla un soccorritore della Guardia di Finanza al Coc di Penne.
E’ in salvo all’ospedale di Pescara Giorgia Galassi, la 22enne di Giulianova che era rimasta insieme al suo fidanzato Vincenzo (anche lui in salvo) sotto le macerie di neve e detriti dell’albergo di Farindola.