Se le segnalazioni dei cittadini giunte allo specifico numero verde del Comune per quanto riguarda le problematiche relative al manto stradale sono state 800, a partire da gennaio fino al mese di giugno, da parte sua, l’amministrazione è riuscita a intervenire con ben 1440 riparazioni: “il che significa che si è riusciti ad andare oltre gli interventi richiesti dai cittadini”, commenta Adele Caroli, presidente della commissione Grandi Infrastrutture, tracciando un bilancio dei lavori stradali della prima metà del 2011 e anticipando i prossimi interventi: “Nel prossimo Piano Triennale delle Opere Pubbliche l’amministrazione comunale inserirà i lavori di rifacimento del manto stradale sia nella zona dell’area di risulta destinata alla sosta dei mezzi pubblici, sia in diverse strade nella zona Colli. Qui, a seguito di numerosi sopralluoghi effettuati, la Commissione ha riscontrato, in particolare in via Salita Cellini, l’inadeguatezza del manto stradale, reso scivoloso, in molti casi, dalla vecchiaia e dalla particolare pendenza che caratterizza le strade della zona Colli. I residenti, durante il sopralluogo, avevano infatti richiesto l’istituzione del senso unico di marcia e la realizzazione del manto stradale in asfalto drenante. Per quanto riguarda invece la zona del parcheggio dei mezzi pubblici nell’area di risulta, dai diversi sopralluoghi effettuati dalla Commissione è emersa la presenza di buche di grosse dimensioni, pericolose sia per i mezzi che per i pedoni”.
Il “rattoppamento” del martoriato asfalto pescarese è stato “facilitato, in questi giorni, dal noleggio di un particolare macchinario in grado di richiudere le buche in maniera semplice e in breve tempo”, ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, “se i risultati continuano ad essere buoni come in questi ultimi giorni l’amministrazione comunale potrà anche prendere in considerazione l’ipotesi di acquistarlo”. Il costo del noleggio è di 18mila euro a settimana, pari alla spesa per una squadra di quattro operai e dei materiali necessari a eseguire i lavori. Inoltre, gli operai che precedentemente erano assegnati a questo lavoro, ora possono essere reimpiegati in altre attività.
Daniele Galli