“La portata di tale intervento è in realtà enorme, perfettamente in linea con l’attività di riqualificazione dei nostri quartieri, a partire dalle nostre periferie, che stiamo portando avanti da due anni – ha annunciato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare l’intervento, alla presenza del Presidente della società Pescara Gas, Tullio Tonelli, del Direttore generale Stefano Ilari e dei responsabili Antonio Matrone e Galileo Ciferni – E penso al rione San Donato, al quartiere Gescal, a Zanni, con via Carlo Alberto Dalla Chiesa, un’attività che sta curando, in modo particolare, la cura delle strade, dei marciapiedi, degli impianti della pubblica illuminazione, ma soprattutto dei sottoservizi, come nel caso di via del Circuito-piazza Pierangeli, opere forse meno visibili al cittadino, ma delle quali scopriamo l’elevato valore e l’importanza in occasione di situazioni d’emergenza, come nubifragi, black out o perdite del gas, opere dunque strategiche e fondamentali per il corretto funzionamento di un territorio. Nell’ambito di tale programmazione, con la società Pescara Gas, che attraverso la società Pescara Distribuzione Gas srl gestisce gli impianti di distribuzione del gas naturale nel capoluogo adriatico, abbiamo messo a punto un vasto progetto fondamentale che punta al risanamento di tutte le reti e gli allacci gas di una specifica zona di Porta Nuova, inerente l’area del Villaggio Alcyone, viale Primo Vere, via Celommi, via Luigi Anelli e Fosso Vallelunga, un bacino di utenza pari a 700 famiglie. Parliamo di un ingente investimento di risorse che ci consentirà di innovare quelle reti ormai troppo vecchie, inadeguate, obsolete, che versano in uno stato di cattiva conservazione tale da non garantire più la tutela del territorio e dei suoi cittadini, reti che tra l’altro non sono più rispondenti alle norme tecniche di costruzione più recenti. E infatti in tale area le linee del gas oggi esistenti risalgono addirittura al 1955 ed è dunque evidente come siano necessari lavori peraltro già avviati. Ma non basta: all’interno di tale cantiere abbiamo deciso di inserire un intervento ancor più incisivo, ossia abbiamo deciso di contribuire alla messa a norma degli allacci alla rete cittadina presenti all’interno delle recinzioni o delle abitazioni private, portando i contatori sul limite della proprietà, sia essa la base dei fabbricati o le recinzioni esterne. I vantaggi derivanti da tale ulteriore opera per il privato sarebbero molteplici, ossia garantire l’accesso immediato dei letturisti ai contatori per i rilievi periodici, tutelando la sicurezza dei residenti, specie i più anziani, in quanto da quel momento nessuno potrà più fingersi ‘letturista’ del gas per penetrare nelle abitazioni, episodi che troppo spesso leggiamo sui nostri quotidiani. Ci sarà poi una maggiore sicurezza in caso di calamità naturali, in quanto le squadre di soccorso potrebbero sospendere subito le forniture; garantiremo il rispetto delle norme tecniche di installazione e l’annullamento delle eventuali servitù di passaggio oggi esistenti nelle proprietà private per assicurare l’ispezione dei tecnici addetti alla manutenzione delle reti nelle aree interne. Ebbene, contrariamente a quanto avviene di norma, la stessa società Pescara Distribuzione Gas si farà carico degli oneri relativi agli spostamenti degli allacci, comprese le tubazioni interrate o aeree, e dei contatori, includendo anche la fornitura e la posa in opera di cassette o sportelli per nicchie di protezione dei contatori stessi, costi che normalmente dovrebbero essere sostenuti dal privato. L’unica spesa che resterà a carico dei cittadini è quella relativa al ricollegamento dell’impianto interno al contatore esterno, opera che dovrà essere realizzata da un idraulico di fiducia che dovrà anche rilasciare le certificazioni. Ritengo sia chiaramente evidente il vantaggio per gli utenti interessati, 700 famiglie, alle quali l’amministrazione comunale di Pescara ha inteso tendere una mano, non volendo gravare in alcun modo sulle economie familiari, ma piuttosto cercando di garantire l’esecuzione di lavori improcrastinabili. Intanto tutti i cittadini interessati sono già stati debitamente informati con una lettera che abbiamo inviato agli utenti per chiedere la loro disponibilità e la collaborazione per realizzare insieme una città più efficiente, moderna e soprattutto sicura”.
“Gli interventi programmati sono necessari e inderogabili – ha spiegato Tonelli – e dopo Villaggio Alcyone proseguiranno su tutta la riviera sud e poi viale Bovio con l’obiettivo di eliminare tutta la rete vecchia del gas entro un anno e mezzo. Ora occorre sensibilizzare i cittadini che spesso non si rendono conto dei pericoli, a fronte di un censimento che Pescara Gas ha effettuato casa per casa individuando tutte le possibili fonti di rischio. Per i cittadini realizzeremo anche gli eventuali scavi all’interno delle proprietà private, nei giardini, dunque gli utenti dovranno affrontare una spesa realmente minima”.
“L’opera odierna – ha aggiunto Albore Mascia – è in realtà il preludio a un lavoro epocale che partirà tra qualche mese, intorno a ottobre prossimo, dopo un iter articolato e che riguarda un investimento pari a 6milioni di euro sull’intero territorio di Pescara per la sostituzione di almeno 6mila punti luce entro 365 giorni dalla consegna del cantiere. La gara d’appalto è già stata espletata e ora sono in corso le procedure di verifica dei requisiti”.