Pescara, due spacciatori inseguiti e arrestati dalla Finanza
Pescara. Piantine di marijuana e hashish in macchina, dosi di cocaina, abbandonate in strada durante l’inseguimento che si era originato per le vie cittadine. Due giovani pescaresi, entrambi 20enni, questo pomeriggio, sono stati arrestati dalla Guardia di finanza di Pescara con le accuse di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutta l’operazione ha preso è nata in via Muzii, quando i finanzieri hanno notato un’utilitaria, con due ragazzi a bordo, che alla vista della pattuglia delle fiamme gialle, ha iniziato a cambiare direzione. Comportamento, questo, che ha insospettito oltremodo i militari, che hanno intimato l’alt all’auto sospetta, che per tutta risposta si è allontanata a forte velocità, dirigendosi verso il lungomare e dando vita ad una serie di spericolate manovre tra auto e pedoni. La fuga, però, resa complicata anche dal traffico non ha avuto sbocco, visto che l’auto è stata bloccata ad un incrocio: il conducente è rimasto nel mezzo, mentre l’altro giovane ha tentato di scappare a piedi, ma è stato immediatamente bloccato. All’interno della piccola auto, con i sedili abbassati, sono state rinvenute 2 rigogliose piante di marijuana in parte coperte da cellophane nero, uno dei fermati aveva addosso 18 dosi di hashish confezionate e pronte per essere cedute. Successivamente, i militari hanno effettuato il percorso inverso, dal punto nel quale era iniziato l’inseguimento, e sulla strada venivano rinvenute delle tracce di polvere bianca, cocaina, che i due si era disfatti durante la fuga. Infine, la perquisizione è stata nella residenza dei due arrestati. In una delle abitazioni, sono stati rinvenuti 15 grammi di hashish ed un bilancino di precisione, chiaro segnale che i giovani erano propensi all’attività di spaccio. I due giovani, su disposizione del sostituto procuratore Gennaro Varone sono stati confinati agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima, in programma domani, 24 giugno. Al guidatore, infine, è stata ritirata la patente di guida, e comminate pesanti sanzioni per le spericolate manovre durante la fuga, con relativa decurtazione di 52 punti sulla patente di guida.