“Da due anni puntavamo a raggiungere l’obiettivo odierno, ossia restituire piena balneabilità all’intero litorale nord eliminando quel divieto istituito circa dieci anni fa quando le analisi dell’Arta hanno iniziato a evidenziare una presenza anomala di colifecali e streptococchi – ha ricordato il primo cittadino -. In tal senso erano già stati fortemente incoraggianti i risultati delle analisi effettuate la scorsa estate e che costantemente hanno dimostrato il miglioramento della qualità delle acque, senza mai lasciar emergere la presenza di una qualunque carica batterica. Quest’anno abbiamo atteso con trepidazione l’esito delle nuove analisi che hanno però dato l’effetto sperato. Sulla base delle analisi eseguite dall’Arta, il Servizio Opere Marittime e Acque marine della Regione Abruzzo ha emanato la determinazione numero 23/22 con cui è stato rimosso il divieto di balneazione per le acque della zona antistante via Balilla che da oggi, con la firma dell’ordinanza, è stata ufficialmente riaperta alla balneazione dopo dieci anni”.
Secondo la stessa ordinanza resta ancora vietato ai tuffi il tratto di arenile compreso tra i 200 e i 350 metri dal molo nord del fiume Pescara, sostanzialmente a ridosso dell’Arena del Mare, dove la qualità delle acque di balneazione è risultata ancora scarsa. Inoltre restano interdette e quindi permanentemente vietate, in quanto non adibite alla balneazione, le acque del porto di Pescara. Ora il Dirigente del Settore Manutenzioni sarà chiamato a occuparsi di delimitare le acque non adibite alla balneazione con gli appositi cartelli dinanzi all’Arena del Mare.