Tocco da Casauria. Volge al termine il percorso progettuale degli studenti della facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila.
Il gruppo di lavoro guidato dal professor Giorgio Cota ha dedicato l’intero corso di Progettazione Urbanistica allo studio del territorio di Tocco da Casauria e alle prospettive di pianificazione economica e territoriale dell’area Casauriense.
Un lavoro durato un anno, che ha visto gli studenti impegnati direttamente sul campo per mesi, in contatto con le realtà produttive locali, con i cittadini, con l’amministrazione comunale.
Dopo il primo incontro svoltosi ad aprile, dedicato al confronto con i tecnici del paese per studiare assieme le prospettive migliori, il gruppo di studio, coordinato dall’Ing. Loreta Terzini, presenterà il progetto finale sabato 18 giugno alle ore 10,30 presso il teatro “Michetti” di Tocco da Casauria.
“Un progetto caratterizzato dall’incontro fra la procedura scientifica e il contatto con la realtà del territorio, – spiega Cota – che auspichiamo possa essere ripreso dagli amministratori locali e calato nella pratica”.
Molti i temi trattati: dalla pianificazione energetica alle linee guida per un recupero effettivo del centro storico, dalla riqualificazione urbana ai servizi per le fasce deboli (spazi destinati allo sport e alla partecipazione dei disabili, mobilità dolce ecc…), dalle ipotesi di valorizzazione ambientale alle prospettive di rilancio economico basato sul turismo ( albergo diffuso, ecomuseo, promozione mediatica ecc…).
“L’idea è quella di dare un impulso forte alla rivalutazione del paese e del territorio circostante, prescindendo dalla caratterizzazione politica delle amministrazioni” – ci tiene a precisare Terzini. – “Tocco è diventato un caso internazionale , un modello su cui istituti stranieri e università hanno deciso di investire. Da questo spunto è nato l’interesse della cattedra di Progettazione Urbanistica”.
Alla presentazione sono stati invitati i cittadini, i tecnici e gli amministratori di tutti i comuni dell’area casauriense, con la prospettiva di proseguire su un percorso comune per il prossimo futuro che possa portare ad una visione unitaria del territorio.
“La speranza – dice l’ex-sindaco di Tocco, Riziero Zaccagnini, promotore della prima fase dell’iniziativa – è che logiche politiche di bassa lega non siano da ostacolo ad un progetto di ampio respiro come questo; che l’amministrazione locale e i comuni limitrofi colgano l’occasione irripetibile che l’Università ci ha messo a disposizione e la valorizzino. Indipendentemente dall’amministratore di turno, sarebbe un delitto disperdere un lavoro intenso e ricco di spunti, per di più gratuito e portatore della freschezza d’ingegno di giovani studenti”.