Pescara. Due condanne, dodici rinvii a giudizio e due proscioglimenti per inchiesta al distretto sanitario di Scafa. E’ questo l’esito dell’udienza preliminare, che si è celebrata questa mattina, davanti al gup del tribunale di Pescara, Maria Michela Di Fine. Antonio Carmine Del Pizzo, sindaco di Roccamorice, medico componente della tredicesima commissione d’invalidità, è stato condannato, con il rito abbreviato a 10 mesi. A otto mesi Marco Di Domizio (i due hanno scelto il rito abbreviato), mentre sono stati prosciolti il medico Rocco Cutarella e il dipendente della Asl, Giuseppe Di Gianni. Tra i 12 imputati invece rinviati a giudizio, figurano l’ex responsabile del distretto, Riccardo Alderighi, sua moglie Fabrizia Di Domenico, infermiera, impiegata alla Asl di Scafa e la sua segretaria Nadia Nubile. Il processo è stato fissato al 5 ottobre. L’indagine si riferisce a presunte irregolarità nell’attività della commissione di invalidità, dall’utilizzo dei badge per le timbrature, e ai lavori di manutenzione e di riparazione di alcuni macchinari.
