Città Sant’Angelo. Probabilmente l’hanno presa convinti di poterla mangiare e avranno anche pensato di aver fatto una ‘furbata’, ma non sanno che quella carne è velenosa. Trafugata, a Città Sant’Angelo, la carcassa di un cinghiale abbattuto. Irrimediabilmente ferito in seguito ad un incidente stradale, l’animale è stato soppresso e per farlo sono stati usati medicinali per eutanasia nocivi per la salute umana.
A lanciare l’allarme, anche attraverso i social network, è il sindaco Gabriele Florindi: “Mentre si predisponeva il recupero ad opera di personale Linda SpA – scrive su Facebook il primo cittadino invitando al passaparola – stamane è stata trafugata dal luogo di abbattimento, sulla Sp Lungofino, la carcassa di un cinghiale femmina, ferito a seguito di incidente stradale e poi abbattuta da Asl Pescara servizio Veterinario”.
“Chiunque abbia recuperato l’animale – aggiunge il primo cittadino – è invitato a seppellirlo, perché la carne non è commestibile, causa impiego medicinali per eutanasia dell’animale irrimediabilmente ferito”.