Il prodotto ittico risulta, infatti, catturato in periodo non consentito presumibilmente da diportisti, che hanno provveduto a sbarcare lungo il fiume Pescara, dopo gli spazi portuali gli esemplari – probabilmente destinati al mercato nero della Capitale – dandosi, poi, alla fuga appena compreso di essere osservati dai militari.
Il sequestro si inserisce nell’ambito dell’attività di polizia marittima della Guardia Costiera tesa ad assicurare il rispetto della normativa nazionale ed europea sulla pesca del tonno rosso.
Il prodotto sequestrato, dichiarato idoneo al consumo umano dal servizio veterinario dell’ASL di Pescara, è stato devoluto in beneficienza.
I militari della Guardia Costiera continueranno con le attività di controllo e vigilanza sulla filiera della pesca per la tutela dei consumatori e di tutti i commercianti rispettosi delle regole e della legge.