L’occasione è stata il passaggio del Giro d’Italia nella città di Pescara. La carovana rosa, proveniente da Termoli e diretta a Teramo, stava attraversando il corso Vittorio Emanuele, quando all’improvviso è sbucato lui, il 24enne di Montesilvano “famoso” per le sue incursioni sui campi di calcio di tutto il mondo (è riuscito ad arrivare anche ad Abu Dabi, dove per questo è stato anche arrestato).
Fortunatamente, nessun pericolo per i ciclisti, costretti a spostarsi per evitare lo scontro con il “ciclista invasore”.
“Alla fine” racconta Ferri “alla volata sono arrivato quarto, ho preso qualche punto! E il pubblico era tutto per me e non per il giapponese e i due francesi”.