Il porto canale è quasi inaccessibile a pescherecci di oltre 20 metri, a causa dei fondali bassi e sabbiosi, questi i motivi della protesta e il portavoce della marineria. “Faremo morire il commercio del pesce a Pescara” avvertono, e la loro rabbia non risparmia la classe politica locale e regionale, come emerge dalle parole del portavoce Francesco Scordella, che definisce gli amministratori degli “incapaci”.