Il servizio, disposto dal questore di Pescara, ha visto la collaborazione della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato, nonché con il supporto operativo del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale di Montesilvano.
Il blitz ha interessato quattro stabili di via Ariosto, in precarie condizioni igienico-sanitarie, dove spesso trovano dimora cittadini stranieri non in regola con la normativa sul permesso di soggiorno. Gli immigrati sono stati accompagnati in Questura e dai carabinieri per accertamenti. Sei sono stati arrestati per inottemperanza dell’ordine del questore di abbandonare il Paese.
Il commento di Marco Forconi di Forza Nuova. “Registriamo l’ennesimo e bentornato blitz interforze all’interno del ghetto di via Ariosto ma non possiamo non criticare, nuovamente, non tanto i metodi quanto la strategia. Questi controlli, infatti, risulteranno sempre dei palliativi inconsistenti e delle operazioni di facciata fintantoché non inizieranno ad essere comminate energiche e plateali sanzioni amministrative anche nei confronti di coloro che affittano o subaffittano a prezzi stellari sfruttando ed alimentando, di fatto, il fenomeno dell’immigrazione clandestina e della precarietà sociale ed igienica degli stranieri in stato di semi-regolarità.
Non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo attendere che il problema si trasformi in emergenza annunciando per sabato 14 maggio un corteo popolare che si svilupperà lungo la riviera montesilvanese, con o senza autorizzazione, e che terminerà proprio sotto il ghetto di via Ariosto”.