La continuità aziendale viene garantita grazie a una serie di atti, approvati nel corso dell’ultima seduta consiliare del 21 settembre. Sulla base di un piano industriale, ossia di un documento previsionale e programmatico di medio e lungo periodo in cui si evidenzia la sostenibilità economica, finanziaria e patrimoniale del nuovo assetto societario, è stata autorizzata la ricapitalizzazione della Spoltore Servizi ed è stata valutata in maniera positiva anche la relativa ristrutturazione.
“La Società è stata riconfigurata secondo il modello organizzativo previsto dall’ordinamento per l’erogazione dei servizi pubblici locali”, ha spiegato il Sindaco Luciano Di Lorito. “In questo modo si sana un errore del passato, visto che nel 2010 la stessa società era stata configurata in maniera impropria come società strumentale del Comune per la produzione di servizi strumentali all’attività dell’Ente. Nello specifico, a partire dal primo ottobre 2016 la Spoltore Servizi eserciterà le seguenti attività: trasporto scolastico, gestione delle mense scolastiche, illuminazione votiva e illuminazione pubblica più servizi cimiteriali. La gestione dei cimiteri rappresenta un’importante novità, dal momento che ci dà la possibilità di recuperare risorse umane in un momento in cui c’è carenza di personale pubblico. Il piano industriale, redatto dall’Amministratore Unico della Società Stefano Ilari, rispetta i principi di efficacia, economicità ed efficienza e garantisce la continuità aziendale”.
In data 5 novembre 2015 l’assemblea dei soci della Spoltore Servizi ha approvato il bilancio di esercizio 2014, evidenziando una perdita di 241.919,00 euro, con riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale. Successivamente è stato affidato al Professor Andrea Ziruolo l’incarico di compiere un’attenta verifica tecnica della situazione, accertando in particolare se ricorrono i presupposti per procedere con l’intervento di ricapitalizzazione. “Valutata la sostenibilità economica e finanziaria del nuovo assetto societario, si è optato per la continuità aziendale con il relativo mantenimento dei livelli occupazionali. L’ Amministrazione crede fermamente nella Spoltore Servizi e ritiene che sia più efficiente ed economico ricapitalizzare la società piuttosto che prendere atto del suo scioglimento. È bene precisare che la perdita non è stata risanata con l’esborso di denaro pubblico, ma attraverso la cessione di un bene, già in uso dalla Spoltore Servizi, oggetto di valutazione di stima effettuata dall’Agenzia delle Entrate per un valore di 295.500 euro. Il capitale sociale della società passa quindi da un valore di 12mila euro a 295.500 euro”.