La vittima è stata strangolata in cucina, dove sarebbe nata una discussione sul posizionamento di una sedia. Un altro figlio di Vincenzo Cocchini, che abita nel piano di sotto della stessa abitazione, avrebbe poi avvisato i carabinieri. Il presunto parricida, che avrebbe fatto già parziali ammissioni, è stato trovato a poca distanza da casa, in stato confusionale. E’ accusato di omicidio aggravato. Oltre ai carabinieri di Loreto Aprutino sono intervenuti anche quelli della Compagnia di Montesilvano. Le indagini sono coordinate dal Pm di Pescara Mirvana Di Serio.
Domani l’autopsia. Sarà eseguita domani mattina l’autopsia sul corpo di Vincenzo Cocchini, il pensionato di 76 anni strangolato a Loreto Aprutino dal figlio Paolo, 47 anni. L’uomo dopo l’interrogatorio, è stato rinchiuso nel carcere San Donato di Pescara. L’esame autoptico sarà effettuato dal medico legale Cristian D’Ovidio.