Omicidio Loreto Aprutino: figlio strangola il padre

carabinieri_arrestiLoreto Aprutino. Avrebbe strangolato il padre, soffocandolo, per futili motivi. Paolo Cocchini, 47 anni, di Loreto Aprutino, meccanico disoccupato, celibe, in cura per stati depressivi, questa mattina ha ucciso il padre. La vittima è Vincenzo Cocchini, 76 anni, vedovo, pensionato. L’omicidio è avvenuto stamani nell’abitazione dell’anziano, col quale il figlio viveva, in contrada Pollante. Qualcuno ha avvisato il 118 ma i sanitari hanno potuto constatare l’avvenuto decesso.

La vittima è stata strangolata in cucina, dove sarebbe nata una discussione sul posizionamento di una sedia. Un altro figlio di Vincenzo Cocchini, che abita nel piano di sotto della stessa abitazione, avrebbe poi avvisato i carabinieri. Il presunto parricida, che avrebbe fatto già parziali ammissioni, è stato trovato a poca distanza da casa, in stato confusionale. E’ accusato di omicidio aggravato. Oltre ai carabinieri di Loreto Aprutino sono intervenuti anche quelli della Compagnia di Montesilvano. Le indagini sono coordinate dal Pm di Pescara Mirvana Di Serio.

Domani l’autopsia. Sarà eseguita domani mattina l’autopsia sul corpo di Vincenzo Cocchini, il pensionato di 76 anni strangolato a Loreto Aprutino dal figlio Paolo, 47 anni. L’uomo dopo l’interrogatorio, è stato rinchiuso nel carcere San Donato di Pescara. L’esame autoptico sarà effettuato dal medico legale Cristian D’Ovidio.

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