Pescara. Otto pubblici esercizi della zona stadio di Pescara, sette tra bar e ristoranti e un supermercato, si sono visti comminare dalla Polizia municipale una sanzione di 1.032 euro per aver violato l’ordinanza sul divieto di vendita di bevande alcoliche in occasione dello svolgimento degli incontri di calcio.
Sarà ora il Questore a valutare invece la violazione dell’articolo 650 del codice penale che potrebbe determinare la sospensione della licenza per alcuni giorni con la successiva chiusura delle attività.
Le multe sono scattate in seguito ai controlli effettuati dagli agenti in borghese in occasione dell’ultimo incontro casalingo della squadra biancazzurra, lo scorso 7 marzo.
“Da anni” ricorda il sindaco Luigi Albore Mascia “è ormai in vigore un’ordinanza che vieta a tutte le attività dislocate tutt’attorno allo Stadio Cornacchia di introdurre, detenere, vendere, consumare o distribuire, in qualunque forma e modo, bevande alcoliche nella fascia oraria compresa tra le 11 e le 18, proprio per impedire il verificarsi di qualunque problematica pre e post-partita legata a uno stato eventualmente alterato dei presenti. E da mesi avevamo attenzionato la situazione, sino a organizzare, per lo scorso 7 marzo, una serie di verifiche a tappeto per accertare il rispetto del dispositivo. Poco prima dell’inizio dell’ultima partita casalinga, una squadra composta da 8 agenti della Polizia municipale di Pescara in borghese, coordinati dal maggiore Danilo Palestini e dal maggiore Fabio Ballone, hanno effettuato controlli all’interno di 14 esercizi della zona e otto attività sono risultate inottemperanti all’ordinanza. La Questura potrebbe, inoltre, decidere la sospensione temporanea delle licenze di vendita di bibite alcoliche per turbativa dell’ordine pubblico. I nostri agenti hanno anche trasmesso le pratiche alla Guardia di Finanza per aver riscontrato irregolarità fiscali nell’emissione degli scontrini da parte delle 8 attività e le Fiamme Gialle stanno già conducendo i controlli di specie per verificare la correttezza tributaria degli esercizi controllati che sono dislocati tra via D’Avalos, viale Pepe e via Marconi. I provvedimenti sono stati notificati e saranno utili per rialzare l’attenzione di tutti gli esercenti della zona sull’importanza di un’ordinanza che va rigorosamente rispettata. Ovviamente non abbasseremo la guardia e i nostri agenti ripeteranno tali verifiche a sorpresa”.