L’idea progettuale è dell’architetto Mario Botta di Lugano. Il “maestro”, che ha legato il suo nome ad importanti opere architettoniche in tutto il mondo (restauro del Teatro alla Scala di Milano, il Museo di arte Moderna di San Francisco, le torri di Seoul, Museo d’Arte in Corea, ecc.) e il cui lavoro è stato premiato con importanti riconoscimenti internazionali (tra i quali il Merit Award for Excellence in Design by the AIA per il Museo d’Arte Moderna a San Francisco) ha elaborato il progetto preliminare dell’intero complesso parrocchiale, della nuova chiesa e del nuovo centro cittadino.
E’ attesa la presenza del presidente Gianni Chiodi e di numerosi altri assessori regionali che recentemente si sono in qualche maniera occupati delle vicende di San Giovanni Teatino. Importante e significativa variante al programma già diffuso dell’iniziativa, inoltre, è quella che attiene alla decisione assunta dai capigruppo consiliari di tenere il Consiglio comunale, previsto originariamente per le ore 12 sul cantiere, nella sua sede naturale alle ore 9 dello stesso giorno: il tutto in modo da ridurre la durata dell’intera cerimonia, ma anche e soprattutto l’argomento del conferimento della cittadinanza onoraria a Mons. Bruno Forte solamente alla formale consegna delle chiavi della città che avverrà a conclusione del rito religioso.