Montesilvano. L’Amministrazione Maragno ha assegnato in questi giorni la gestione del PalaRoma alla Real Dem che ha risposto ad un avviso pubblico. La nuova società, che per quattro anni si è assicurata la gestione del palazzetto dello sport di Montesilvano, verserà nelle casse del Comune 55 mila euro ogni anno e si farà carico anche del pagamento delle utenze (luce, acqua e gas).
«Una vera boccata di ossigeno queste nuove entrate – afferma soddisfatta l’assessore Comardi -. Con l’affidamento del PalaRoma si chiude un’era un po’ travagliata che si trascina ormai da molti anni. La nostra Amministrazione ha dovuto fronteggiare persino il contenzioso, del valore di oltre un milione di euro, riguardante il pagamento dei proprietari dei terreni, su cui è stato costruito il palazzetto, ma che nessuna delle precedenti Amministrazioni aveva mai pagato».
L’operazione di affidamento della gestione dell’impianto sportivo ha effetti positivi non solo in termini di maggiori entrate, ma ha un significato anche in relazione alla riduzione delle uscite. È la stessa Comardi che lo spiega: «Il precedente gestore del PalaRoma aveva un obbligo contrattuale con il Comune di Montesilvano che prevedeva un canone annuo di soli 2.400 euro, mentre a carico del contribuente montesilvanese c’erano tutte le utenze che mediamente, ogni anno, ammontavano a circa 80 mila euro. Da queste cifre – continua la Comardi – è chiaro come il Comune ha appena chiuso un’operazione economicamente vantaggiosa. Considerando le uscite, che eravamo tenuti a sostenere nel passato, e le attuali entrate, si può tranquillamente affermare che il guadagno che l’Amministrazione Maragno ha ottenuto è di circa 135 milia euro annui, ovvero ben 540 mila euro in quattro anni. Voglio ricordare che non molto tempo fa, l’Amministrazione ha anche portato a buon fine un’altra operazione: l’affidamento con un bando della gestione della farmacia comunale. Siamo stati in grado non solo di mantenere la proprietà della farmacia, ma anche di assicurarci un utile di circa 80 mila euro, contro una precedente perdita di gestione di oltre 100 mila euro».