Pescara, No al trasloco: gli studenti vogliono una nuova biblioteca provinciale

 

so.haPescara. Quindici giorni fa la protesta davanti al Palazzo dei Marmi con sedie e libri, martedì scorso l’annuncio della Provincia del trasloco della biblioteca entro giugno 2012 dall’attuale sede all’ex tribunale di piazza Alessandrini. Ieri un incontro tra il Presidente Guerino Testa l’associazione giovanile So.Ha e l’Unione degli Studenti. Ai giovani il trasloco non sta bene: “Vogliamo una biblioteca ex novo”.

Dalla riunione di ieri, è emerso l’accordo tra Provincia di Pescara e le due associazioni per l’immediata attivazione di un tavolo di concertazione interistituzionale “e al quale partecipino anche le associazioni studentesche e giovanili, al fine di trovare una soluzione condivisa per ciò che riguarda la Biblioteca Provinciale”, riferiscono in una nota So.Ha e UdS. Ma non ci stanno a chinare la testa e a spegnere le motivazioni della loro protesta dinanzi all’annuncio del trasloco: “Chiediamo che il trasferimento della Biblioteca nei locali dell’ex tribunale di Piazza Alessandrini sia interrotto a favore della costruzione di una nuova Biblioteca. Da realizzare con il coinvolgimento dei privati, del Comune e della Regione, in modo che si possa meglio rispondere alle esigenze  della comunità giovanile”, dicono e propongono. “

“Teniamo a ribadire che a fronte di una popolazione studentesca universitaria di circa 15.000 unità, le 180 postazioni per lo studio presenti in città risultano ampiamente insufficienti. La nuova Biblioteca dovrà diventare un polo di attrazione non solo culturale ma anche sociale, dato che i centri di aggregazione sociale, a Pescara, sono destinati esclusivamente alle persone anziane. Urge attivare nuove sale studio, aperte anche la sera. Cosa facilmente realizzabile data la mole di locali sfitti di proprietà di Comune e Provincia. Ringraziamo l’amministrazione Testa per questo piccolo passo avanti certi che, con la concertazione, si possano trovare le soluzioni migliori per tutta la comunità studentesca e giovanile pescarese”. Come dire, Pescara non è un paese (solo) per vecchi.

Daniele Galli

 

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