Pescara. Usando della lacca per capelli come spray urticante, a bordo di un autobus rapinano uno studente senegalese di 22 anni e, quando il giovane prova a reagire, viene minacciato di morte e definito “sporco negro”: protagonisti dell’episodio, avvenuto ieri a Pescara, sono un 26enne residente a Cappelle sul Tavo, P.A., e una 36enne di origini uruguaiane, J.D.A., arrestati dalla Polizia con l’accusa di rapina in concorso.
A bordo di un autobus della linea 38, nella zona di via Nazionale Adriatica Nord, i due hanno iniziato ad infastidire lo studente – un 22enne iscritto all’istituto alberghiero e residente a Silvi – e la donna gli ha spruzzato della lacca addosso. Nonostante il bruciore agli occhi, il giovane ha provato a reagire, sfilandole la bomboletta di mano, e a quel punto il compagno della 36enne ha iniziato ad insultarlo e a minacciarlo.
Nel frattempo la donna è riuscita a sfilargli di tasca il telefono e a rubargli la borsa. L’autobus si è fermato e i due sono fuggiti a piedi.
Sul posto sono arrivati la Polizia ed una pattuglia della Polizia municipale. Gli agenti della squadra Volante sono riusciti a rintracciare e a bloccare la coppia non distante e a recuperare la refurtiva.
Poco prima, tra l’altro, i due erano stati già fermati e denunciati dalla Polizia perché avevano cercato di rubare due angurie in un negozio di ortofrutta.