Abruzzo Civico-Roseto nel Cuore: ‘Monocolore PD, Giunta varata con un sesto dei votanti’

Roseto degli Abruzzi. Iniziato ufficialmente sabato con il primo Consiglio Comunale di insediamento il lavoro della giunta varata dal Sindaco Sabatino Di Girolamo e dei consiglieri comunali, inclusi coloro che sono subentrati in maggioranza dopo l’assegnazione delle deleghe.

‘Un governo monocolore PD, anche a discapito delle liste civiche che rappresentano la coalizione vincente, visto che con circa un sesto delle preferenze ottenute in relazione agli aventi diritto al voto, il Partito Democratico ha monopolizzato l’intero governo cittadino’, si legge in una nota congiunta di Abruzzo Civico e Roseto nel Cuore.

L’assise è stata l’occasione per i Consiglieri Mario Nugnes e Angelo Marcone, rispettivamente capogruppo delle liste Abruzzo Civico – Cittadini per Roseto e Roseto nel Cuore, per intervenire in merito al percorso politico che vedrà i due gruppi in opposizione.

‘La nostra sarà un’opposizione decisa, ferma, accesa nell’operato e moderata nei toni’ afferma Mario Nugnes che continua ‘saremo garanti di fiducia e lealtà, due qualità che ritenevamo avesse il sindaco Di Girolamo, che abbiamo scelto di appoggiare al ballottaggio, prima che decidesse, a risultato acquisito, di chiudere le porte ad un’adeguata collaborazione politica nonostante fosse stata concordata e vagliata da lui stesso con una stretta di mano.

Il lavoro del nostro gruppo sarà forte e dimostrerà di essere leale, onesto, basato su veri rapporti di fiducia e di amicizia e forte nelle idee civiche, come già dimostrato con il rifiuto dell’incarico da assessore da parte della candidata Gabriella Recchiuti, più volte ripropostole con l’unico obiettivo di spaccare il nostro gruppo’.

‘Essere il consigliere più giovane mai eletto nella storia del comune di Roseto degli Abruzzi mi riempie d’orgoglio e, allo stesso tempo, di responsabilità nei confronti dei giovanissimi che rappresento – conclude Angelo Marcone – lavoreremo per far sì che i ragazzi tornino davvero ad avvicinarsi alla politica più nobile nel significato e nell’operato, partendo dalla fiducia.

Come ho ricordato al sindaco, PACTA SUNT SERVANDA (i patti devono essere mantenuti). Quantomeno nei confronti dei cittadini, visto che uno dei punti del programma elettorale è già stato disatteso’.

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