Pescara. Tornano a pagamento i bagni pubblici all’interno della stazione centrale: i viaggiatori dovranno pagare 70 centesimi di euro per usare la toilette.
Se in molti storcono il muso, ritenendo un diritto senza oneri quello di poter usare i servizi, esulta Marco Forconi, coordinatore regionale di Forza Nuova nonché titolare di un negozio all’interno dello scalo, che per 3 anni si è battuto affinché venisse reintrodotto il pagamento. “In tal modo”, afferma, “i pendolari ed i turisti potranno finalmente godere di un servizio igienico di qualità, senza dover trovare siringhe, escrementi ovunque, profilattici e stranieri che usano i lavandini come lavanderia”.
“Purtroppo si tratta solo di una mezza vittoria”, aggiunge, “: a differenza di altre città a vocazione turistica e commerciale, eccetto cabine di plastica che fungono da ricettacolo del degrado, Pescara non dispone di bagni pubblici, controllati e costantemente igienizzati”.