Pescara, dissequestrato lo stabilimento balneare Oriente

Oriente_incendioPescara. Ci sono volute poco più di due settimane, affinchè la magistratura operasse il dissequestro dello stabilimento balneare Oriente, distrutto lo scorso 2 gennaio da un incendio. Grazie alle indagini tempestive e veloci condotte sull’immobile dalle Forze dell’Ordine e in particolare dalla Squadra Mobile, quest’oggi è stata comunicata  l’ordinanza di dissequestro, restituendo così la struttura in tempi record ai concessionari.

“Un provvedimento che rappresenta un ulteriore stimolo per la famiglia Terra a riprendere il proprio lavoro e iniziare la fase di ricostruzione di un’attività storica del lungomare Matteotti che dovrà riprendere il cammino interrotto già nella prossima stagione balneare”, ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia dopo aver appreso la notizia. “Appena lunedì scorso – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – ho ricevuto in Comune la visita di Alfonso Terra e Daniela Marrone, i proprietari della concessione balneare, messi a dura prova da un evento assolutamente imprevedibile, ma nonostante il duro colpo, ho incontrato e stretto la mano a due persone forti, determinate ad andare avanti, a non lasciarsi abbattere, ma anzi pronte a ricominciare tutto da zero, ricostruendo un nuovo ‘Oriente’, ancora più bello e moderno di quello devastato dalle fiamme. E in occasione dell’incontro, auspicando la rapida chiusura delle indagini al fine di riconsegnare la struttura alla famiglia Terra, ho garantito la massima disponibilità e il supporto dell’amministrazione comunale. In particolare alla famiglia Terra abbiamo assicurato il sostegno dei nostri Uffici tecnici nella fase della ricostruzione, ovviamente sempre nell’alveo delle regole, con l’obiettivo di inaugurare il nuovo stabilimento già per l’estate 2011”.

Monica Coletti

Impostazioni privacy