L’Arta, entro quindici giorni, renderà noto il risultato delle analisi e, successivamente, si provvederà alla rimozione dei serbatoi e alla bonifica dell’area. Nei mesi scorsi il terreno era stato oggetto di sequestro dal personale della polizia provinciale, guidato dal comandante Giulio Honorati, dopo che gli stessi agenti avevano notato consistenti colonne di fumo provenienti dall’area dove era in corso un incendio di materiale plastico. Oggi, quindi, il sopralluogo per verificare se i serbatoi scoperti sotto quel terreno contengono carburante, bitume o altro materiale inquinante e pericoloso per l’ambiente e la salute pubblica.
Daniele Galli