Pescara, via il campo nomadi da via della Torretta. Mascia: “ristabiliremo l’ordine entro 30 giorni”

luigi_albore_mascia2Pescara. Entro trenta giorni via della Torretta dovrà essere sgomberata dal campo nomadi che da anni occupa stabilmente, con roulotte, camper, furgoni e giostrine un’intera corsia di marcia, proprio dinanzi all’ingresso della sede della Attiva Spa, creando una situazione di difficoltà evidente, oltre che di pericolo. A garantirlo è il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, che questa mattina ha preso parte alla riunione del Comitato per l’Ordine pubblico, convocato dal Prefetto, al quale hanno partecipato anche gli assessori al Patrimonio Eugenio Seccia, alla Mobilità Berardino Fiorilli e all’Ambiente e Politica della Casa Isabella Del Trecco.

Il provvedimento sarà formalizzato domani con la firma della relativa ordinanza, che la Polizia municipale provvederà a notificare agli occupanti del campo.  Questa mattina all’ordine del giorno c’era la situazione di forte disagio presente ormai da anni in via della Torretta, già più volte affrontato dall’amministrazione comunale, che sul posto ha eseguito diversi sopralluoghi e verifiche. “La strada” spiega Mascia “è stata occupata da un vero e proprio campo nomadi, ogni giorno più numeroso, con camper, roulotte e giostre. Un campo che oggi di fatto utilizza una corsia di marcia della strada come area privata, impedendo il transito di qualunque altro mezzo. L’amministrazione è già intervenuta nei mesi scorsi, istituendo inizialmente, già nell’aprile 2010, il divieto di fermata su entrambi i lati di strada vicinale Torretta, divieto rimasto inosservato dai cittadini presenti nel campo. Nel frattempo la stessa Attiva è intervenuta sul caso segnalando i pericoli legati a quella presenza, che tra l’altro costringe i  mezzi della ditta a viaggiare contromano sull’unica strada aperta per rientrare nel proprio stabilimento, con i relativi rischi. Nel frattempo nei mesi scorsi il Responsabile del Centro di Chieti della Snam Rete Gas ha evidenziato che su quel tratto di strada occupato dalle roulotte e da depositi di vario materiale c’è anche un metanodotto che rende ancor più incompatibile la presenza del campo nomadi che oggi impedisce anche lo svolgimento di interventi urgenti di manutenzione. La stessa Asl, in seguito a una propria ispezione, ha rilevato l’evidente polverosità dovuta al passaggio dei mezzi pesanti della Attiva e che rendono inidonea la sosta e la permanenza di persone su un’area non attrezzata. Stamane la problematica è stata affrontata nel corso della riunione in Prefettura e il Comitato stesso, esaminati tutti gli atti prodotti, ha preso atto della necessità di procedere con l’adozione di un’ordinanza sindacale di sgombero dell’area, assicurando peraltro, in caso di necessità, il massimo supporto di tutte le Forze di Polizia, con l’obiettivo di prevenire ed eliminare i gravi pericoli all’incolumità pubblica. L’ordinanza è già pronta e verrà formalizzata domani agli occupanti del campo nomadi: nel documento si ordina il divieto assoluto di stazionamento di roulotte, camper e furgoni su entrambi i lati di strada vicinale Torretta con lo sgombero dei manufatti esistenti entro 30 giorni. Tra l’altro nei mesi scorsi abbiamo anche effettuato delle verifiche sui cittadini che oggi risultano residenti nel campo. Nel frattempo l’amministrazione comunale si è resa disponibile a incontrare nei prossimi giorni i legali rappresentanti del campo nomadi per favorire una soluzione bonaria nei termini dell’ordinanza che comunque faremo rispettare per ripristinare le opportune condizioni di sicurezza”.

Il commento di Marco Forconi, Forza Nuova Pescara. “Nel ritenere assolutamente insoddisfacente e lacunosa la presa di posizione del sindaco di Pescara in merito allo sgombero del campo nomadi di strada della Torretta, Forza Nuova chiede un intervento immediato e non più differibile delle istituzioni preposte al ripristino dell’ordine pubblico al fine di ristabilire il giusto decoro in quella zona. Inoltre, nel caso in cui il sindaco Mascia dovesse trovare un accordo con i rappresentanti legali del campo (che poi, essere rappresentanti legali di un accampamento abusivo è tutto da capire) per una eventuale delocalizzazione all’interno del territorio comunale, Forza Nuova si dichiara sin d’ora pronta alla mobilitazione per mettere in evidenza l’inefficienza e l’inefficacia di tale provvedimento, che risulterebbe assurdo e senza precedenti”.

 

 

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