Pescara. Verrà pubblicato la prossima settimana il bando di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione del manufatto posto all’interno del Parco dell’Infanzia, in via Tavo, e murato lo scorso ottobre per ragioni di sicurezza e ordine pubblico dopo il verificarsi di atti vandalici che hanno praticamente distrutto la struttura.
“Purtroppo l’amministrazione comunale, lo scorso ottobre, è stata costretta a intervenire con una misura drastica tesa a impedire l’utilizzo di un immobile trasformato da anni in un rudere, covo di microcriminalità, misura sollecitata dagli stessi residenti del rione Villa del Fuoco che hanno espresso apprezzamento quando abbiamo murato il manufatto – ha ricordato l’assessore ai Parchi Nicola Ricotta – Una serie di sopralluoghi ci avevano già permesso di verificare le segnalazioni giunte dagli utenti del posto in merito all’utilizzo del parco e, in particolare, della struttura in muratura, per fini illegali. E in effetti ogni giorno abbiamo trovato il piccolo fabbricato affollato di soggetti sospetti e a terra un tappeto di siringhe usate da poco tempo. Addirittura a fine settembre all’interno della costruzione abbiamo sorpreso due ragazze impegnate evidentemente a iniettarsi una dose di droga, due giovani che non si sono neanche scomposte dinanzi agli operatori della Attiva e dell’amministrazione comunale giunti all’improvviso, anzi hanno terminato il proprio impegno e poi sono uscite dal manufatto. Tale condizione aveva reso improcrastinabile l’adozione di misure urgenti e drastiche per limitare gli accessi al parco: lo scorso autunno gli operatori della Attiva sono tornati nella struttura e, dopo aver bonificato sia le aree esterne che l’interno del fabbricato, hanno lasciato spazio agli operai del Comune che hanno murato l’immobile con tavole di legno inchiodate alle pareti, rendendo inaccessibile il piccolo edificio, mentre ovviamente il parco è sempre rimasto aperto e sorvegliato, garantendo la sua pulizia quotidiana per evitare la presenza di siringhe. Nel frattempo, con le Forze dell’Ordine, abbiamo anche potenziato i controlli in via Tavo e presso il Ferro di Cavallo, sollecitando un’attenzione particolare proprio nei confronti del parco che dovrebbe essere luogo di ritrovo e di aggregazione per le famiglie del quartiere e non punto di ritrovo per spacciatori e tossicodipendenti. L’amministrazione è andata oltre e ha individuato d’urgenza un finanziamento utile a ripristinare e a riqualificare la struttura. Un investimento pari a 56mila euro necessario per il rifacimento del piccolo immobile che tra l’altro già prima del nostro insediamento era stato devastato con il furto persino della caldaia e degli impianti di riscaldamento. Un immobile che gli operatori della Attiva hanno trovato ricoperto ogni settimana da centinaia di siringhe creando una situazione di pericolosità ormai intollerabile”.
Nei giorni scorsi la Cassa Depositi e Prestiti ha accordato il mutuo e ora gli uffici comunali stanno redigendo il bando per la gara d’appalto che verrà pubblicata la prossima settimana, con il relativo progetto di riqualificazione. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è di riconsegnare la struttura ricreativa al quartiere entro la primavera. Nei prossimi giorni sarà noto anche il bando per l’affidamento della gestione dell’area all’esterno.