Montesilvano. Il Comune di Montesilvano entra a far parte del progetto Sibilla, Sistema di azioni integrate per il potenziamento dei centri antiviolenza in Abruzzo. La Giunta Maragno ha infatti deliberato l’adesione all’iniziativa a valenza interprovinciale con cui si intendono sostenere le donne vittime di violenza, maltrattamenti, stalking o abusi.
«Secondo i dati ISTAT nel 2015 Il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza – dichiara il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno -. Ben il 12% di queste donne non ha avuto la forza di denunciare. C’è ancora tanto da fare nel nostro Paese per supportare le donne che vivono drammi di questo genere e mostrare loro un nuovo futuro. Per queste ragioni abbiamo scelto di aderire ad un progetto che ci vede uniti ai Comuni di Pescara, Vasto, Chieti, L’Aquila e con associazioni in prima linea nella lotta alla violenza contro le donne, tra le quali Ananke. Questo progetto si pone in linea con il percorso avviato da questa Amministrazione, avviato anche nell’ambito della lotta alla prostituzione. Da oltre un anno siamo al fianco della Comunità Papa Giovanni XXIII che, nell’ambito del progetto “Contro la Tratta” opera nel supporto e nel recupero delle donne vittime del racket della prostituzione. Vogliamo metterci al fianco di tutte quelle realtà ed associazioni che quotidianamente si impegnano sul territorio». Il progetto Sibilla prevede il potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno, la promozione dell’orientamento lavorativo, l’individuazione di misure a supporto dei servizi educativi per i minori vittime di violenza assistita; l’iniziativa è volta anche all’individuazione di interventi che consentano l’accoglienza delle donne, l’avvio al lavoro, la prevenzione e la sensibilizzazione sul tema. Mediante tale adesione, i Comuni parteciperanno dunque all’avviso pubblico emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, volto proprio al potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime e ai loro figli. Il budget individuato prevede un finanziamento di 176.000 euro della Presidenza del Consiglio dei Ministri e 24.000 euro messi a disposizione dei partner. Il Comune di Montesilvano metterà inoltre a disposizione un locale per collocare sul territorio comunale un centro antiviolenza.